Aversa. Coronavirus, fermato dai Carabinieri: amministratore condominio si difende sui social

In un post facebook, un amministratore di condonomio ha denunciato di essere stato denunciato dai Carabinieri mentre stava affiggendo avvisi di sanificazione di uno stabile.

Qui il testo integrale:

“Caro sindaco Golia, questo è quanto accaduto stamani, ossia violazione del codice 650 c.p., in quanto non hanno ritenuto opportuno quanto dichiarato dal sottoscritto, ossia che stavo ottemperando alla sua ordinanza n. 70 del 19/Marzo/2020 in merito alle sanificazioni da fare in condominio, con affissione degli avvisi nelle bacheche condominiali per rendere edotti i condomini del giorno in cui la ditta si recherà al condominio per la sanificazione, perché non tutti hanno la possibilità di essere avvisati telematicamente). Inoltre, si dichiara ancora che le forze dell’ordine hanno omesso una parte della mia dichiarazione, ossia che il sottoscritto si era recato al tabacchi per pagare bollette della luce condominiali in scadenza (se serve posso anche dimostrarlo con i pagamenti)”.

“Ma, alla luce del verbale e quanto riferito dalle forze dell’ordine non è tutto questo un motivo di necessità per uscire di casa. Pertanto, Le dico , provveda Lei o un Suo delegato a fare le sanificazioni e a pagare le altre bollette enel in scadenza dei condomini a fine mese, visto quanto è accaduto. Anche perché il sottoscritto, nonostante gli sforzi che ha dimostrato per ottemperare alla Sua ordinanza e per non far mancare un servizio di prima necessità ai condomini (quale il distacco dell’enel e automaticamente dell’acqua, alimentata dall’autoclave), non ha intenzione di avere un altro verbale, aggravando lo scrivente di ulteriori spese per l’ammenda ricevuta e la nomina di un legale”.