Casaluce. Coronavirus, l’appello del sindaco Tatone
“In tutta Italia i contagi aumentano e sono necessari ulteriori sforzi per garantire alle persone di sopravvivere e curarsi ed evitare ulteriori contagi.
Per fortuna al momento a Casaluce non si registrano casi positivi e spero che non ve ne siano in futuro. Mi segnalano ancora persone che vanno in giro spensieratamente e senza alcuna necessità: dovete rimanere a casa. E’ importante restare a casa. Le Istituzioni lo stanno implorando, ogni minuto e io non mi stancherò mai di ribadirlo. Dovete restare a casa!”. E’ l’appello del sindaco di Casaluce, Antonio Tatone.
“Ho disposto che, la Polizia Municipale e la Protezione civile se notano gruppi di persone che non rispettano rigorosamente le distanze di sicurezza, gente che non rispetta la fila per entrare nei vari negozi o ragazzi che giocano senza rispetto delle norme vigenti, devono provvedere a sanzionare e finire a denunciare penalmente. Se si tratta di minorenni, procedere nei confronti degli esercenti la potestà genitoriale. A me fa male ribadire queste cose, ma in questo momento di grave difficoltà e per rispetto di tutti coloro che stanno lottando per sopravvivere, devo essere severo e voi dovete essere rispettosi per gli altri e soprattutto per voi stessi!
Dimostriamo di essere un paese maturo, perché solo così possiamo vincere questa difficile battaglia. L’ultimo appello lo rivolgo a chi è in quarantena volontaria rimanete a casa come state facendo. Dai controlli effettuati in questi giorni non ci sono al momento persone che hanno disatteso l’invito”.
“Ecco alcune regole: Posso spostarmi in altri Comuni? No! Solo per:
motivate esigenze lavorative, per motivi sanitari o per altre comprovate situazioni di necessità, avendo con sé l’autocertificazione. (Dichiarare il falso è reato ex art. 483 codice penale e disattendere una direttiva è reato ex art. 650 codice penale); Posso andare a fare la spesa? Sì, nel proprio comune e una persona per famiglia. Centri commerciali e supermercati sono chiusi il sabato e la domenica. Farmacie, parafarmacie e punti vendita alimentari restano aperte normalmente, pur garantendo la distanza interpersonale minima di un metro tra i clienti; Posso andare a fare la spesa sotto casa? Sì, ma commercianti ed esercenti devono garantire il rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro tra tutti i visitatori dei punti vendita; Posso andare a fare una passeggiata con i bambini/il cane? Sì, in luoghi dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare sempre la creazione di assembramenti tra persone non familiari (cioè che vivono già nella stessa abitazione); Posso andare a mangiare dai parenti? No perché non è uno spostamento necessario. La logica del decreto è stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda; Posso andare ad assistere i miei cari anziani o non auto-sufficienti? Si: si tratta di una condizione di necessità. Ricorda però che gli anziani sono le persone più a rischio, quindi usa mascherina, guanti ed evita contatti troppo ravvicinati per la loro protezione. Serve comunque autocertificazione; Gli uffici comunali sono aperti? Non al pubblico. I servizi sono fruibili su appuntamento telefonico. Sono garantiti i servizi essenziali ed urgenti”.