Coronavirus, FAI: “Tutelare vittime di usura beneficiarie dei mutui”
“Come è ormai noto, l’emergenza sanitaria in corso sta determinando una profonda crisi sociale ed economica che coinvolge il mondo produttivo italiano, ancor di più quelle piccole imprese già in difficoltà. Per affrontare tale eccezionale momento è stato redatto il cosiddetto decreto “Cura Italia”, il quale prevede, tra le altre cose, la possibilità di sospendere i mutui. A nostro avviso, tuttavia, in esso non si fa alcun riferimento ai mutui concessi ex art. 14 della legge n.108/96 alle vittime di usura, néai prestiti dei fondi di prevenzione ex art.15 della stessa legge per i soggetti sovraindebitati. Sarebbe un grave errore non tutelare soggetti che hanno fatto una scelta di legalità denunciando i propri aguzzini, correndo il rischio di dover risolvere i mutui di fronte alla difficoltà di restituzione delle rate. E’ per questo motivo che, in una nota inviata al Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Annapaola Porzio, la F.A.I. ha voluto richiedere una particolare attenzione affinché, in sede di conversione in legge del succitato decreto, venga inserita un’apposita norma che aiuti anche le vittime di usura beneficiarie dei mutui, al fine di poterne sospendere il pagamento delle rate”. Così in una nota FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket ed Antiusura italiane.