Coronavirus, Autonomi e P.IVA scrivono al premier Conte
“Con la presente vogliamo che siano prese in considerazione delle misure di intervento necessarie per le partite IVa ed autonomi, su scala nazionale e regionale. Queste richieste nascono dalle reali esigenze degli imprenditori colpiti dai vari decreti emanati e quindi costretti per il bene della popolazione a chiudere le proprie attività”. Inizia così la lettera degli imprenditori della provincia di Caserta del gruppo Autonomi e Partite Iva, guidati da Antonio Paone, indirizzata al premier Conte e alle parti politiche.
“Non essendoci potuti interfacciare personalmente su quanto concerne il disagio che stiamo attraversando, ci siamo riuniti via social nel rispetto delle vigenti restrizioni, a tal proposito abbiamo stilato 4 punti cardine per la sopravvivenza delle nostre attivita’ e delle nostre famiglie: 1. Indennizzo diretto agli autonomi e partite iva di 1000€ al mese fino alla riapertura delle attivita’; 2. Pace fiscale, cancellazione di tasse e contributi per il periodo di inattivita’ e non sospensione; 3. fitto-gestione–utenze e affini a carico del Governo, fino alla riapertura, se non in denaro con sgravio fiscale a favore dei locatori e non dei locatari; 4. Incentivo alla riapertura attivita’, un bonus reale e tangibile per far fronte a tutte le materie prime e affini che purtroppo nel periodo di chiusura si deterioreranno”.