Coronavirus, Beneduce: “Estendere a policlinici analisi tampone”
“Accogliamo con soddisfazione la scelta di autorizzare l’analisi dei tamponi per il Coronavirus anche all’Ospedale Moscati di Avellino e al Ruggi d’Aragona di Salerno. Una scelta che appena ieri avevamo sollecitato con un appello al presidente De Luca. Ora però il governatore si faccia autorizzare dall’Istituto Superiore di Sanità anche i laboratori dei due policlinici napoletani, Federico II e Vanvitelli, che sono parimenti attrezzati per fare questo lavoro. Ci risulta che al Secondo Policlinico siano circa 500 i tamponi in attesa di risposta dal Cotugno”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità della Campania, che ieri aveva diramato una nota con cui segnalava la possibilità di analizzare tamponi anche al Moscati, Ruggi, presso l’azienda ospedaliera federiciana e quella vanvitelliana.
“Questa è una partita in cui non ci devono essere panchinari. Non possiamo permetterci attese, occorre agire subito e con tutti gli effettivi a disposizione. Ci auguriamo che presto anche i policlinici possano dare il contributo di cui sono capaci. Ridurre i tempi di analisi dei tamponi vuol dire circoscrivere i contagi e salvare vite umane”, conclude Beneduce.
La stessa Beneduce poi si sofferma sulle assunzioni ad horas specializzandi. “In seguito alla dichiarazione dell’OMS di pandemia dell’emergenza COVID-19 appare improcrastinabile l’assunzione negli ospedali dei medici specializzandi all’ultimo e penultimo anno. È un’assunzione che va fatta ad horas per evitare il tracollo del sistema sanitario regionale”.
“Non è più tempo di tentennare. Il Sistema Campania sta saltando, occorre un’iniziativa perentoria e coraggiosa. La salute pubblica è una priorità assoluta – spiega l’esponente azzurra -. Già mesi fa invocammo con una mozione in Consiglio regionale, peraltro approvata all’unanimità, la predisposizione di un atto che consentisse di realizzare ospedali d’insegnamento anche in Campania. Ma nonostante ciò da allora nulla si è mosso e ora siamo fortemente in ritardo su questo tema. Occorre procedere subito a rimpinguare gli organici, altrimenti sarà un disastro sotto ogni punto di vista”, conclude la consigliera regionale.