Coronavirus, Dap: “A operatori penitenziaria mascherine conformi”
Sono conformi agli standard qualitativi previsti dalle norme vigenti le oltre 275mila mascherine che l’Amministrazione Penitenziaria ha distribuito agli istituti penitenziari sull’intero territorio nazionale. Lo comunica, in una nota, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, smentendo quanto affermato da alcune organizzazioni sindacali.
Le prima fornitura di 97mila mascherine messa a disposizione dalla Protezione Civile era di tipo chirurgico. Le successive forniture della Protezione Civile, distribuite agli operatori penitenziari così come agli appartenenti delle altre forze dell’ordine, sono costituite invece da mascherine realizzate in tessuto non tessuto e garantite dall’azienda produttrice come conformi “per trattenere saliva, sudore, muco e ogni altro elemento che possa contagiare chi sta di fronte a chi la indossa nonché l’ambiente circostante”. A differenza di quelle destinate agli operatori sanitari, che invece devono usare mascherine di tipo FFP2/FFP3 e dotate di appositi filtri, tali mascherine sono “destinate a coloro che si trovano, per lavoro e/o esigenze quotidiane, a contatto con altre persone”.
Di tipo chirurgico anche le decine di migliaia di mascherine acquistate direttamente dai Provveditorati regionali e distribuite agli istituti sul territorio di competenza.
Si rinnova, ancora una volta, l’invito a una maggiore responsabilità da parte di tutti, evitando di mettere in circolazione informazioni false in grado di generare allarmismo in un momento di grave emergenza come questo e in un settore particolarmente delicato come quello delle carceri.