Coronavirus, caso 16 ad Aversa
“Mi hanno appena comunicato che abbiamo un nuovo caso positivo, un concittadino di 80 anni. Non ho avuto modo di raggiungerlo telefonicamente, ma lo farò sicuramente domani e gli farò arrivare la nostra vicinanza e i nostri auguri di pronta guarigione. Relativamente alla nostra città la situazione è la seguente: casi attualmente positivi 12; tamponi negativi 110; in attesa: 27; guariti due e deceduti purtroppo due”. Lo comunica il sindaco Alfonso Golia che in mattinata aveva annunciato la morte del paziente 10 e nuovo caso, il 15esimo, riconducibile ad cittadino anziano morto lo scorso 26 marzo.
“Il bollettino nazionale oggi ci dice che il trend del contagio è in calo. Bisogna anche tenere conto che nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti quasi 7mila tamponi in più rispetto a ieri. Per questo i dati vanno letti in chiave positiva: Se ieri ogni sei tamponi circa c’era un positivo, oggi ogni sette. Il che dimostra il calo nell’aggressività del contagio. Purtroppo il prezzo in termini di vite umane continua a essere altissimo: siamo oltre le 12mila. Anche oggi noi tutti abbiamo pianto un nostro concittadino, il secondo…E sappiamo cosa si prova. Crescono i guariti e diminuiscono i ricoveri. La strada è quella buona. Dobbiamo continuare così. I controlli stanno seguendo a tappeto. Solo questa mattina e solo la nostra Polizia Locale ha effettuato 86 controlli su autocertificazioni. I posti di blocco continuano e ringrazio tutti i cittadini che stanno segnalando a Polizia, Carabinieri e Polizia Locale il mancato rispetto delle disposizioni”.
“Continua senza sosta anche il lavoro della macchina comunale per l’applicazione del Decreto del Governo. Domattina faremo il punto e a breve arriveranno tutte le informazioni. A questo proposito ricordo a tutte le famiglie che sono in difficoltà economiche e non hanno la possibilità di fare la spesa che è attivo il numero dedicato 0815031112. Contattateci e i nostri volontari provvederanno alla consegna a domicilio. Gratuitamente. Domani alle ore 18 parteciperò alla Santa Messa celebrata nella Chiesa di San Michele Arcangelo. E proprio a San Michele leggerò un atto di affidamento affinché vegli sulla nostra città e ci conduca alla fine di questo incubo. Anche oggi con grande piacere voglio ringraziare le attività che in un momento così difficile anche per loro, non stanno facendo mancare il loro contributo alla nostra comunità: Oasi Gel; Olivè; Unicef; Torrefazione Brasilena; i Caseifici Fierro e Chirico e la Confraternita S.S. M.O Redentore. Grazie davvero. E grazie a tutti coloro che stanno donando alla campagna “Aversa si aiuta” attraverso l’Iban. Stiamo cercando inoltre 40 giovani volontari residenti ad Aversa che vogliano mettersi a disposizione per tutto ciò che concerne i servizi di assistenza, approvvigionamento e consegne che stiamo portando avanti. Si aggiungeranno all’esercito di volontari che sta lavorando incessantemente giorno e notte da oltre tre settimane. Per manifestare il proprio interesse, si può scrivere una mail a [email protected]“.
“Cari concittadini, credetemi quando vi dico che stiamo dimostrando una reazione eccezionale a questo momento drammatico. Il virus ci ha aggredito, ma ora siamo noi che stiamo aggredendo lui. Stando in casa stiamo abbassando la sua forza fino a che non svanirà. L’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato che siamo vicino alla fase in cui il picco dei contagi si mantiene stabile per un certo periodo, a riprova che le misure di contenimento stanno funzionando. Proprio perché siamo in una fase cruciale in cui non possiamo vanificare tutti i nostri sacrifici, permettetemi di esprimere un opinione di contrarietà al fatto che “un genitore insieme a un bambino può passeggiare nelle vicinanze del domicilio”. Soprattutto all’inizio dell’epidemia abbiamo tutti visto cosa significa approfittarsi delle regole. Stiamo a casa. Che è meglio. Non molliamo ora”.