Coronavirus, quinto caso ad Aversa
“Abbiamo un quinto caso risultato positivo. Il dipartimento di prevenzione ha già attivato il protocollo per l’indagine epidemiologica. L’ho sentito, gli ho portato l’incoraggiamento e gli auguri di tutta la nostra cittá”. Lo annuncia il sindaco di Aversa, Alfonso Golia.
“Relativamente ad Aversa quindi la situazione è la seguente: 5 casi positivi; 32 negativi; 15 tamponi in attesa. Siamo in attesa del secondo tampone per accertare la guarigione del Caso 1. Il primo tampone di verifica, vi ricordo, era già risultato positivo. Tutti ci auguriamo che il secondo confermi l’esito per gioire insieme della sua guarigione”.
“Oggi in giunta abbiamo attivato due conti correnti. Uno è dedicato ai cittadini che non possono scendere a fare la spesa o comprare i farmaci che hanno finito i contanti in casa: effettueranno il versamento e sarà cura sempre della Croce rossa cordinare la consegna a domicilio. L’altro è un fondo dedicato all’acquisto di beni di consumo, dpi per gli operatori al lavoro e per qualunque necessità legata alla gestione dell’emergenza. Potranno ovviamente contribuire tutti i cittadini. I dati e tutte le informazioni a riguardo saranno comunicati all’inizio della prossima settimana. Oltre al servizio gratuito di consegna a domicilio istituito dal Comune attivo già da diversi giorni, abbiamo scelto di dare visibilità sul sito istituzionale alle attività che effettuano il servizio a domicilio come farmacie e supermercati. Invito queste categorie a comunicarci i contatti all’indirizzo mail: [email protected] così da condividere l’elenco con la cittadinanza. Una buona notizia anche per le casse del Comune: abbiamo recuperato dalla provincia un credito pari a ben €195.000 dai canoni idrici. Il direttore sanitario dell’ospedale Moscati di Aversa, come già anticipato in qualche diretta fa, mi ha comunicato che entro mercoledì la struttura sarà operativa per l’analisi dei tamponi. Permettetemi un ringraziamento sentito a nome di tutta la Comunitá al Dott.Pommella e al marchio Alviero Rodriguez che hanno donato alla nostra cittá circa altri Dpi per le dotazioni di Protezione Civile e Polizia Locale e Croce Rossa e volontari. A proposito della voce riguardante la chiusura dei supermercati alle 18, smentisco come del resto ha giá fatto il Governo. Su questo tema sappiate che la mia posizione è di contrarietà. Penso infatti che diminuire l’orario di apertura dei supermercati ne aumenterebbe la congestione, quindi più file più potenziali assembramenti. È importante ricordarci che si può scendere per la spesa, ma non dieci volte in un giorno!
Sono invece a favore a misure più restrittive, ma organizzate in modo diverso. Cari concittadini, oggi il bollettino nazionale ci dice che il numero delle morti in un giorno non è mai stato così alto. Il Presidente della Regione Campania ha dichiarato oggi che tra la fine di Marzo e gli inizi di aprile il numero dei contagiati nella nostra regione potrebbe oscillare tra i 1500 e i 3000. Numeri alti e preoccupanti. C’è solo un modo per evitarlo: stare a casa”.
“Oggi nella nostra città i controlli sono continuati senza sosta. La nostra Polizia Locale ha effettuato controlli a tappeto ed elevato 11 denunce. Persone beccate per futili motivi e che ora si ritrovano sulle spalle una denuncia penale, una sanzione e 14 giorni a casa in quarantena. Mi chiedo: fino a che punto può arrivare la stupidità e l’ignoranza? Oggi nei consueti pattugliamenti ho dovuto gridare a più di una persona. E tutti rispondevano la stessa cosa: “Sindaco scusi, torniamo a casa”. Ma stiamo scherzando? Ma chi volete prendere in giro? Stiamo combattendo una pandemia. Il Nord è in ginocchio. Ogni giorno muoiono centinaia di italiani. I pazienti in terapia intensiva sono soli e da soli si spengono. Ma come devo farvi capire che dovete stare a casa? Ci sono i controlli delle Forze dell’Ordine, tra poco arriveranno altri rinforzi e l’Esercito! Cos’altro dobbiamo fare? Devo chiedere l’aiuto dei voi concittadini? Dai vostri balconi quando vedete gente in giro che non rispetta le disposizioni, urlategli in testa: jatevenn’ a’ casa! Come si faceva una volta. Senza scendere nelle offese, senza essere aggressivi…semplicemente questo. Urlategli in testa…Ve lo dice il Sindaco! E speriamo che così si sentano ancora più in colpa per il rischio a cui ci espongono tutti. Siate le mie sentinelle. Ai miei concittadini, perbene e rispettosi delle regole, la maggioranza per fortuna, voglio dire: teniamo duro. L’onda del contagio non si arresta ancora. È quasi certo che il Governo prorogherà le misure di quarantena e di sicurezza. Dobbiamo continuare a lottare. So che è dura. So che ci sono momenti di grande insofferenza. Ma state combattendo come dei leoni e io sono fiero di ognuno di voi. Viviamo questi giorni nel calore dei nostri affetti, come diceva Papa Francesco non perdiamo queste occasioni. Pensiamo a quante opportunità abbiamo sprecato con i nostri cari. Eravamo felici e non lo sapevamo. Ora lo stiamo riscoprendo ed è questa la nostra forza. Continuiamo così. Restiamo in casa”.