Coronavirus, sostegno al made in Italy: FdI Caserta lancia la campagna social #iocomproitaliano
Le nostre imprese sono in difficoltà per le misure di contenimento poste in essere per contrastare la pandemia del Covid 19, e come se non bastasse si registrano tentativi di speculazione anche in territorio UE , trasportatori bloccati alle frontiere, tentativi di Francia e Germania di voler applicare una fantomatica etichetta “virus free”, il tutto con il solo scopo di depotenziare il prodotto italiano, in questo contesto a rischio sono anche le produzioni di eccellenza campane e del mezzogiorno.
Per contrastare tali fenomeni FDI lancia la campagna di sensibilizzazione #iocomproitaliano, allo scopo di sensibilizzare tutti ad acquistare prodotti made in Italy, a tal proposito il commissario provinciale Marco Cerreto dichiara: “blocco della ristorazione, tentativi di speculazione europea, mancanza di mano d’opera rischiano di dare un colpo mortale al nostro agroalimentare di qualità e al settore ittico, stiamo registrando preoccupanti cali di prezzi in svariati settori, quali il lattiero caseario, olivicolo, agrumicolo, e ittico, in un momento in cui non ostante lo stato di eccezione che stiamo vivendo le nostra produzione agricola e la pesca sono assicurate , i nostri agricoltori in perfetta sicurezza continuano ad operare tra mille difficoltà per assicurare continuità di produzione e di distribuzione fino al dettaglio, parliamo di un esercito di piu’ di tre milioni di persone che non si stanno fermando, in questo contesto già complesso, rischiano grosso le imprese meno strutturate, specie nel mezzogiorno, allora lanciamo una campagna di sensibilizzazione, invitiamo tutti a comprare prodotti italiani quando si recano a fare la spesa, questa dovrebbe essere la risposta più bella di una comunità che stà dimostrando forza e coesione come nelle migliori tradizioni della nostra storia, i nostri prodotti sono sicuri e salubri e allora uno sforzo in più, rivolgiamo un pensiero concreto a chi continua a lavorare tra mille difficoltà per assicurarci la continuità alimentare e compriamo italiano, insieme possiamo farcela”.