Aversa. Fiorenzano: “Non condivido le stupide lotte intestine”
“Ho scelto di amministrare la mia Città e di costruire un percorso che ponga Aversa prima di tutto e la liberi da logiche di potere e sudditanze politiche. Immagino che il nostro Comune debba divenire centrale nel panorama politico e debba esprimere figure istituzionali di rilievo ad ogni livello. Non debba più essere terreno fertile per tutte le forze politiche che credono di poter utilizzare la nostra Comunità per i lori interessi. Mi sono candidato per questo, e l’ho fatto perchè Alfonso Golia era ed è la garanzia che tutto questo sia possibile.Non vi è nessuna crisi amministrativa o almeno io non sono a conoscenza di nessun momento di confronto fra consiglieri , giunta e Sindaco in cui siano emerse visioni diverse della Città. Tipo una strada, una piazza, un qualcosa del piano triennale, le periferie, insomma un qualcosa che riguardasse non i nostri personali obiettivi ma la Città tutta”. Così il consigliere comunale Pasquale Fiorenzano.
“Onestamente non ho gradito quanto emerso in questi giorni, la politica dovrebbe occuparsi esclusivamente dei problemi dei cittadini. Dovremmo esclusivamente dedicarci ai provvedimenti che abbiamo messo in campo per il Covid19 e soprattutto dovremmo lavorare alla fase2 per abbinare la sicurezza al rilancio della Città. Dirigenti, politici di livello non comunale a manovrare, condizioni personali, poltrone, sono elementi che ripudio. Il mio Sindaco nella formulazione della Giunta ha avuto e avrà sempre carta bianca per quanto mi riguarda. Gli assessori avranno sempre il mio leale sostegno e sfido a trovarne uno solo che possa sostenere e dimostrare il contrario. Comprendo ma non condivido chi è già proiettato alle Regionali, alle stupide lotte intestine, agli uni contro gli altri utilizzando linguaggi e metodi che fanno male prima al politico in quanto uomo e poi come soggetto istituzionale. Onestamente lo ripudio come stile e come metodo, degno dei tempi peggiori. Per rappresentare la società e non i salotti di pochi bisogna pensare a costruire le condizioni per una città pulita, con un verde curato, sviluppare turismo, riqualificare diversi quartieri, rimettere in moto gli impianti sportivi, creare indotto e tanto altro ancora. I cittadini si aspettano dai loro Governanti concretezza e lavoro ancor di più in questa fase così delicata e così meritevole di attenzione sociale. Se c’è qualcuno che vuole altro non può percorrere la mia stessa strada. Poi ognuno ha il suo stile, i suoi motivi, e i suoi obiettivi ed io sono certo che i cittadini sapranno comprendere e distinguere”.