Casal di Principe. Fase 2 Coronavirus, Natale riunisce il COC
“Domani abbiamo convocato la COC (Centrale Operativa Comunale), organismo della protezione civile che sovraintende a tutto ciò che riguarda l’emergenza. Discuteremo sulle modalità per avviare la fase due secondo gli indirizzi del Governo e della Regione Campania. Dal 4 Maggio infatti vi saranno piccole ma significative novità che ridurranno il peso della quarantena. E’ il risultato dei sacrifici fatti finora che hanno avuto l’effetto di ridurre il contagio. A Casal di Principe ad esempio sono alcune settimane che non registriamo un nuovo contagio, mentre sono guariti tutti coloro che erano risultati positivi”. Così il sindaco Renato Natale.
“Ma, attenzione, il virus è ancora fra di noi; lo ha detto il comitato tecnico scientifico nazionale e lo dicono decine di studi e di osservazioni epidemiologiche. Proprio ora dobbiamo attenerci con maggiore precisione a tutte le norme del distanziamento sociale. Oggi girando in Città ho potuto osservare delle scene molto pericolose; ragazzi tranquillamente assembrati senza mascherina; persone anziane sulle panchine a prendere il sole seduti uno a fianco all’altro, molti con la mascherina lasciata sul collo o sul mento, con bocca e naso scoperti. Giustamente ci viene richiesto la parziale apertura del cimitero, la possibilità di andare nello stadio a fare attività fisica, tutti vogliono avere la possibilità di andare a fare visita ai parenti o alla fidanzata; tutte cose legittime , ma se non lo facciamo con tutte le precauzioni necessarie corriamo il rischio di ritrovarci con una nuova ondata epidemica che ci costringerà a chiudere di nuovo tutto. Sappiamo che nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, non sarà possibile far rispettare le norme di sicurezza a tutti se non c’è un senso di responsabilità dei cittadini. Manteniamo le distanze , usiamo l mascherina, laviamo spesso le mani, evitiamo di stare troppo tempo in strada; solo in questo modo potremo sperare di allargare ancora di più le maglie della quarantena, altrimenti dovremmo tornare di nuovo ai provvedimenti più restrittivi”.