Caserta. Coronavirus, CGIL – CISL – UIL: “Sicurezza luoghi lavoro e continuo monitoraggio attività”
“In continuità con l’opera di interlocuzione con la Prefettura di Caserta inerenti le problematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e ad un continuo monitoraggio delle attività in produzione e dei servizi, nel corso della video-conferenza, su nostra richiesta , ci è stato riferito che alle 380 attività industriali della prima fase, quelle ritenute essenziali, si sono aggiunte ulteriori 40 per effetto dell’ ultimo DPCM. Altresì sono giunte richieste di avvio attività d oltre 70 società sulle quali è in corso l’istruttoria propedeutica alla concessione della deroga”. Così le segreterie provinciali della CGIL, CISL, UIL di Caserta.
“Le Organizzazioni sindacali, in riferimento alle sopra citate realtà industriali hanno richiesto di conoscere i settori merceologici interessati, oltre ad evidenziare la necessità che rispetto alle deroghe richieste il requisito fondamentale sia la scrupolosa adozione di tutte le misure sia di salvaguardia e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre alle altre misure propedeutiche alla diffusione del contagio. Le OO.SS. chiedono di intensificare le ispezioni attraverso le Forze deputate al controllo e vigilanza. Altresì ribadiscono la necessità di favorire un confronto con le Federazioni di categoria dell’area Sanità con ASL e AORN , sui temi inerenti l’organizzazione del lavoro al fine di garantire la sicurezza di chi opera . Una forte attenzione va posta alle periferie della nostra Provincia, in modo particolare il Comune di Castel Volturno per l’alto tasso di presenza di immigrati, con interventi da parte dell’ASL e dei Comuni interessati per avviare azioni di controllo e sanificazioni al fine di evitare la diffusione del contagio. CGIL, CISL, UIL hanno accolto con soddisfazione la proposta del Prefetto di un tavolo di confronto permanente con le Organizzazioni sindacali per monitorare e gestire l’attualità e le fasi di prospettiva. segnalando la necessità che ad esso partecipi anche Confindustria. Inoltre CGIL, CISL, UIL hanno segnalato la necessità di un intervento da parte della Provincia di Caserta nei confronti della partecipata Terra di Lavoro per favorire una ripresa di confronto con le Federazioni di Categoria. Parimenti si rende necessario un impegno deciso di tutti gli Enti locali, già sollecitati dalle OO.SS, per garantire ai cittadini più esposti e bisognosi assistenza e servizi adeguati alla gravità della situazione che stiamo attraversando”.