Coronavirus, contagi nel Napoletano. Castiello – Cantalamessa: “Troppi errori gravi, De Luca chiarisca”

“Con il passare delle ore la situazione dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli si va ulteriormente aggravando. La crescita dei contagi ha ormai raggiunto livelli esponenziali e desta grande preoccupazione”. Lo dichiara, in una nota, la deputata campana della Lega, Pina Castiello.

“Non a caso – aggiunge – i sindaci del circondario flegreo hanno a piu’ riprese invocato un intervento deciso del presidente De Luca e della Regione che, tuttavia, tarda ad arrivare. Forse dalle parti di palazzo Santa Lucia non si ha piena consapevolezza del rischio rappresentato dal focolaio di Pozzuoli. Occorre fare presto e bene, partendo dalla messa in sicurezza di medici e personale sanitario e dalla messa in quarantena dei soggetti che, sottopostisi a controllo, sono in attesa dell’esito”.

“Anche al nosocomio di Frattamaggiore, – continua Castiello – dal quale arrivano segnali di allarme non meno preoccupanti, la situazione sembra non essere delle migliori. Vorrei sbagliarmi, ma temo che, col passare dei giorni, stia emergendo il quadro di una regione in affanno, non pronta e senza strategia. Che dire: oltre le dirette…il niente”.


“Quello di Pozzuoli è un altro caso emblematico della cattiva gestione della sanità in Campania da parte di De Luca. Il presidente chiarisca subito quanto successo all’ospedale di Pozzuoli e adotti i relativi provvedimenti. Per oltre 72 ore è stato sospeso l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie per facilitare le attività di sanificazione dei reparti, soprattutto in Medicina e Chirurgia. Fanno bene i sindaci ad appellarsi al diritto alla salute ed una corretta sanificazione per tutelare i cittadini”. Così Gianluca Cantalamessa, deputato della Lega, a commento dell’emergenza Covid-19 nell’Ospedale di Pozzuoli.

“E’ da tempo che chiediamo i tamponi per tutto il personale impegnato nelle aziende ospedaliere e nelle RSA. Sono arrivati in ritardo i controlli ad alcuni pazienti ed al personale dei reparti di Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Radiologia, Ginecologia e Pronto soccorso, per un totale di circa 250 persone. Le misure prese a seguito del contagio di 23 sanitari, tra medici, infermieri e Oss, e 2 pazienti dell’ospedale puteolano, dopo il passaggio di una paziente risultata positiva al coronavirus solo dopo il suo trasferimento in un altro ospedale, indicano che occorrono protezioni adeguate ed esami accurati prima dei cluster. A Pozzuoli, come nelle RSA di Ariano Irpino e Benevento, sono stati commessi errori gravi nella gestione dell’emergenza che produrranno anche inevitabili ripercussioni su altri presidi sanitari”.

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Redazione

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