Coronavirus e spaccio stupefacenti: controlli Falchi nel Casertano
La Polizia di Stato di Caserta, nella giornata odierna, ha denunciato, in stato di libertà, R.P.L. classe 1999, poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità (art. 73 DPR nr. 309/1990, art 650 c.p. e art. 3 c. 4 D.L. 23.02.2020 n. 6).
Contestualmente, sia al R.P.L. classe 1999 che anche a L. A. classe 1997, veniva contestata la sanzione amministrativa prevista per la violazione dell’art. 4 D.L. 19/20.
Il servizio condotto dai Falchi della Squadra Mobile casertana, è stato predisposto al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché finalizzato al rispetto delle disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio emesso al fine di contrastare la nota l’emergenza sanitaria inerente il COVID 19.
Gli Operanti, nell’ambito del predetto servizio procedevano al controllo, nei pressi dello svincolo autostradale di S. Maria C.V., del soggetto sopra menzionato il quale, controllato congiuntamente ad un amico, veniva trovato in possesso di sostanza solida di colore marrone suddivisa in sei “stecche”, nonché, di due involucri termosaldati contenenti sostanza polverosa di colore bianco.
Attraverso le successive verifiche tecniche era possibile stabilire che si trattava di “Hashish”, per un peso di circa 10 gr. e di “Cocaina” per un peso di circa gr. 01.
Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, Il R.P.L veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V., sia a quest’ultimo che ad L.A., veniva contestata la sanzione amministrativa prevista per la violazione dell’art. 4 D.L. 19/20.