Cosmetici a base di acido ialuronico: gli studi ne confermano l’efficacia ma quanto c’è di vero?

Acido ialuronico: ne sentiamo parlare, acquistiamo prodotti a base di acido ialuronico, ma quanto ne sappiamo veramente di questa sostanza oggi molto diffusa nell’ambito della cosmesi?

Come spiegheremo in questo articolo, l’acido ialuronico è già presente nel nostro corpo in modo naturale ed è alla base di tanti prodotti che vengono usati per la cura personale.

Esistono altresì più tipologie di acido ialuronico impiegate nell’ambito dell’estetica personale in base ai trattamenti ai quali ci si sottopone, che descriveremo più avanti, ma anche le certificazioni dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica che ci insegnano a riconoscere i prodotti cosmetici fabbricati interamente con materie prime biologiche e naturali.

L’acido ialuronico nel corpo umano

L’acido ialuronico è un componente del nostro organismo dove svolge un ruolo chiave: contrastare l’invecchiamento e l’insorgere delle rughe legate all’avanzare dell’età. L’azione idratante dell’acido ialuronico presente nel nostro corpo diminuisce fisiologicamente con il tempo, poiché l’organismo ne produce sempre meno. Quando è presente, si occupa di mantenere l’acqua nei tessuti, pensate che è in grado di trattenere circa 15kg di acqua all’interno del corpo, poiché è una molecola che attrae acqua e agenti idratanti.

L’acido ialuronico si trova [Fonte]:

  • nelle ossa e nelle cartilagini
  • nei tessuti connettivi e scheletrici
  • nei follicoli
  • nella labbra e negli occhi
  • nei tessuti molli e nell’epidermide

Per la sua particolare struttura, che gli permette di catturare l’acqua e conservarla nella pelle, regolandola in modo naturale, l’acido ialuronico trova ampie applicazioni nel settore della cosmesi.

Acido ialuronico nella cosmesi: le tipologie impiegate

Grazie alla sua capacità di rimpolpare la pelle e di idratarla, l’acido ialuronico è la materia prima su cui si basano molti trattamenti estetici. Nei decenni passati, la bioingegneria ha portato all’introduzione di due tipologie di acido ialuronico differenti per i livelli di penetrabilità nell’epidermide: uno agisce più in profondità, l’altro a livello più superficiale. Come? A seconda del suo peso molecolare. Entriamo nello specifico.

Acido ialuronico ad alto peso molecolare

Nella sua forma ad alto peso molecolare, le molecole dell’acido ialuronico hanno un peso maggiore per via della loro struttura più grande. La sua struttura può trattenere una grande quantità di acqua e agisce a livello superficiale della pelle, proprio per via delle dimensioni più grandi.

Acido ialuronico a basso peso molecolare

La sua struttura ridotta in tante piccole parti gli consente di penetrare a fondo, andando a idratare la pelle a un livello più profondo. Minore è il peso molecolare, maggiore è l’azione dell’acido ialuronico sulle rughe e sulla fermezza cutanea. Agendo in profondità, l’acido ialuronico va a favorire la coesione cellulare, riducendo l’invecchiamento della pelle.

I diversi prodotti a base di acido ialuronico

L’acido ialuronico è forse il miglior idratante, dona vigore alla pelle migliorandone l’idratazione. Con applicazioni quotidiane di acido ialuronico si può realmente migliorare l’idratazione riducendo la ruvidità della pelle. I risultati dell’uso giornaliero dell’acido ialuronico sono dimostrati dalal grande diffusione di questa sostanza nei vari prodotti e/o trattamenti estetici. Ma quali sono le differenze?

1) I filler di acido ialuronico: le infiltrazioni di acido ialuronico sono molto diffuse, vengono somministrate da medici operanti presso centri specialistici e si tratta di piccole punture che vengono effettuate nella zona del contorno occhi, nella zona delle rughe naso labiali, nell’ottica del riempimento delle rughe di espressione e nelle labbra. Naturalmente si tratta di un trattamento che deve essere valutato dal medico, sia per quantità sia per tipologia.

2) Le creme: si tratta di creme che, se applicare quotidianamente, anche più volte al giorno per un periodo relativamente lungo di tempo, esercitano una notevole azione antirughe. Come? Attraverso l’impiego di acido ialuronico a basso peso molecolare che, agendo più in profondità, assicura un miglior effetto idratante e antirughe.

3) Le compresse: se consideriamo l’inesorabile calo fisiologico delle concentrazioni di acido ialuronico con l’avanzare dell’età (100% a 20 anni, si riduce fino al 65, 45 e 25% rispettivamente a 30, 50 e 60 anni), non stupisce che molte persone lo integrino per via orale assumendolo in compresse. Diversi studi hanno infatti dimostrato gli effetti positivi dell’assunzione di integratori a base di acido ialuronico sul fronte dell’idratazione cutanea, rivelandosi utili nel processo di mantenimento di una pelle più soda meno soggetta all’insorgere di rughe.

Ad eccezione di situazioni di salute particolari, di malattie autoimmuni e acute ad esempio, di casi particolari (donne incinta) o di forti allergie comprovate, l’acido ialuronico non ha particolari controindicazioni. Tuttavia, quando acquistiamo i prodotti a base di acido ialuronico, bisogna tenere presente che questa molecola non è l’unica presente nella composizione del prodotto. Orientarsi, ad esempio, su creme antirughe naturali certificate a livello biologico e naturale è quindi importante per più ragioni, iniziando dalla salute personale a quella dell’ambiente.

La cosmesi bio: occhio alle certificazioni

La normativa europea di riferimento al biologico per i cosmetici è il regolamento UE 1223/2009.

I prodotti certificati Ecobio li riconosciamo perché riportano l’etichetta Bio Eco Cosmesi AIAB.

Che cosa significa? La presenza di questo marchio sta ad indicare che quel determinato prodotto è stato fabbricato senza l’utilizzo di materie prime non vegetali e non compatibili con lo sviluppo sostenibile. Il marchio attesta la conformità del prodotto alle caratteristiche AIAB per la produzione di cosmetici a basso impatto ambientale. Gli ingredienti sono tutti naturali, sani e aiutano quindi a preservare la salute dell’organismo. È importante orientare la propria scelta sui produttori di cosmetici certificati AIAB, perché i loro prodotti saranno: atossici, eco compatibili, compatibili per la pelle, di origine naturale e animale (purché compatibile con il regolamento). La certificazione AIAB si estende anche al confezionamento dei prodotti, che dovrà essere conforme al Regolamento (CE) 1223/2009.

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