Fase 2 Coronavirus, Giusti: “Dimenticate le toelettatura per animali”

“Ieri il presidente Conte con lo stile che ormai lo contraddistingue ha annunciato in conferenza stampa l’avvio della cosidetta fase due, gettando nello sconforto milioni di persone, dalle sue dichiarazioni si apprende che interi settori non potranno infatti riaprire, ancora una volta questo governo”. E’ quanto dichiara dichiara Marco Cerreto commissario provinciale FDI Caserta.

“Il premier Conte continua a fare scelte dettate dall’approssimazione, pertanto da oggi noi ritorniamo a dare voce a interi settori dimenticati e abbandonati che rischiano seriamente di non aprire più per le incapacità di questo governo di contribuire alla sopravvivenza degli stessi. Ci aspettavamo dal presidente Conte che stabilisse una serie di norme comportamentali a tutela della salute pubblica e chi era in grado di rispettarle potesse riaprire subito e invece continuiamo a massacrare il tessuto produttivo di questo paese.

“In base all’ultimo DPCM del Presidente Conte, dal 27 aprile 2020 prenderà vita “la fase 2”, che prevede la riapertura delle attività, a basso rischio di contagio. Allorché, gli esercizi di toelettatura, sono in assoluto a rischio zero, perché l’operatore e l’animale da trattare sono da soli, si chiede quale sia la motivazione di penalizzare ulteriormente quest’attività, considerandola erroneamente differibile”. Così Adriana Giusti esperta in materia di tutela degli animali.

“Nei giorni scorsi, i toelettatori della Campania, insieme ai colleghi di tutta l’Italia, si sono mobilitati, chiedendo attraverso una petizione, al Governo e a tutti i Presidenti delle Regioni, la riapertura urgente dei loro esercizi. Il loro mestiere non può e non deve essere considerato come un’attività estetica, ma sanitaria e quindi come tale, essere considerata di urgente necessità. La cura dei nostri amati animali, passa anche attraverso le mani di questi preziosi e bravissimi esperti, per evitare patologie assai dolorose, causate dal mancato taglio delle unghie, alla cura delle ghiandole anali, all’eliminazione dei parassiti. Visto che, è il Ministero della Salute a sancire Regolamenti e Norme per la tutela degli animali, non si comprende, come non si sia considerata la necessità, di ottemperare alla deroga di apertura di queste importanti attività per la salute degli animali stessi. Considerando che, un esercizio dedito alla salute, seppur animale non possa essere messo alla stregua di una’attività dedita alla cura estetica della persona, coiffeur ed ETC, si chiede fortemente, che si faccia chiarezza tra quei settori necessari e quindi con attività indifferibili da tutte le attività differibili, con la conseguente diversificazione dei settori di appartenenza. In questo momento pandemico, gli italiani, da un punto di vista socio/economico, stanno patendo ancor di più che dal punto di vista sanitario, per cui sarebbe opportuno evitare di porre delle restrizioni, a ingiustificate, almeno nei settori dove è prevista la necessità di operare. Gli operatori del settore della toelettatura sono ben consci e assolutamente disponibili a utilizzare tutte le Norme dettate dal Governo, per prevenire e ostacolare ogni possibile contagio. La loro attività come quella degli ambulatori di veterinaria si svolgerebbe in totale sicurezza e solo su previi appuntamenti. Quindi, visto che, l’attività di toelettatura è da ritenersi indifferibile, in quanto si tratta di un intervento estetico/sanitario, chiediamo fortemente, l’urgente riapertura degli esercizi di toelettatura della Provincia di Caserta, della nostra Regione, dell’Italia tutta.”

Redazione

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