Lusciano. Domande buoni spesa, opposizione chiede controllo GdF
“Per il COVID-19 la minoranza consiliare ha deciso sin da prima dell’inizio dell’emergenza stessa di avere una collaborazione istituzionale, offrendo un contributo al sindaco ed alla maggioranza per ogni problematica che si veniva a presentare. Questo profilo è stato considerato obbligatorio da parte nostra in un momento delicato per tutti, non ci sono precondizioni e preclusioni quando si parla di salute. La preoccupazione per i contagi e il bisogno urgente di tante famiglie di alimenti e beni di prima necessità richiedono a nostro parere una minor esposizione mediatica evitando quindi di sollevare il più possibile pubblicamente polemiche, ma dando aiuto incondizionato all’amministrazione e con essa al popolo luscianese”. Così il gruppo consilaire di minoranza Lusciano che Vorrei.
“Sui buoni spesa si conferma che ovviamente non ci sono mai stati accordi da “vecchia politica”, non è il nostro modus operandi; tanto che noi abbiamo scoperto la lista dei meritevoli dei buoni pochi minuti prima che venisse pubblicata. Abbiamo chiesto il massimo controllo e la massima trasparenza all’ufficio responsabile, che ha già effettuato un primo lavoro corposo di controllo incrociato, ma pure a noi è rimasto il dubbio (suffragato da alcune lamentele dei cittadini) che qualcuno abbia potuto autocertificare del falso e magari abbia potuto avere un beneficio illecitamente. Per questo abbiamo pure invitato il sindaco a fare come in altri comuni, chiedendo un ulteriore controllo alla Guardia di Finanza”.