Napoli. Coronavirus, Mazzacane: “Delivery, ripartire subito”
“E’ assurdo pensare che la Regione che ha dato i natali alla pizza poi la vieti a tutti coloro che con acqua, farina e lievito danno da vivere alle proprie famiglie”. Il segretario provinciale di Napoli di Alleanza di Centro per la Campania, l’imprenditore 33enne Antonio Mazzacane, di concerto con il segretario nazionale Francesco Pionati, lancia un messaggio chiaro al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affinché “si modifichino il prima possibile le ordine che vietano il delivery per dare respiro e futuro a migliaia di attività di ristorazione che rischiano seriamente di dover abbassare definitivamente le serrande dopo questa tremenda pandemia”.
Mazzacane poi sottolinea come la Regione Campania abbia preso un provvedimento in totale controtendenza rispetto al resto del Paese visto che “a Roma c’è la consegna a domicilio della pizza così come del caffè o del dolce mentre la terra che può insegnare la magnifica arte della pizza è costretta ad incrociare le braccia a causa di un provvedimento che ritengo troppo penalizzante nei confronti di una importante fetta di imprenditoria della Regione Campania. E quindi la richiesta, in vista dalla ‘fase 2’ che interesserà tutta l’Italia Mazzacane chiede che “si facciano rispettare tutte le norme igieniche per prevenire il contagio ma allo stesso tempo si facciano aprire, il prima possibile, tutte le attività che possono lavorare con consegne a domicilio. Non solamente pizzerie, ma anche ristoranti e bar. Serve far capire anche agli stessi imprenditori che dovranno essere necessari guanti e mascherine per tutti i dipendenti, pena la chiusura. Ma diamo la possibilità a migliaia di persone di ritornare al lavoro. Ne vale del futuro di migliaia di famiglie. Ne vale del futuro di questa Regione”.