Parete. Coronavirus, Pellegrino: “Dpi a medici di famiglia grazie al Comune”

“È appena arrivato il risultato di un altro tampone somministrato ad una giovane infermiera di 27 anni di Parete che lavora in una struttura sanitaria di Pozzuoli, dove purtroppo c’erano altri contagi. Fortunatamente è negativo”. Lo comunica il sindaco Gino Pellegrino.

“Stiamo constatando che nonostante si condanni il comportamento dei cittadini, senza alcun motivo concreto, gli unici contagi e focolai sono presenti negli ospedali e nelle RSA. Per troppe settimane si sono lasciati medici e infermieri senza dispositivi di protezione individuale. Anche i medici di famiglia di Parete tutt’ora non hanno ricevuto dall’Asl i dispositivi di protezione necessari. Nel nostro caso, il Comune si è sostituito all’ASL. Ma non è tollerabile questa situazione. Oltre all’impegno dei cittadini chiediamo che le istituzioni preposte facciano la loro parte fino in fondo fornendo dispositivi e adottando protocolli sicuri. Non è accettabile che dobbiamo avere questa paura costante per un nostro medico o infermiere impegnato nel suo lavoro”.