Parete. Test rapidi covid19: le precisazioni del sindaco Pellegrino
“Ogni volta mi tocca leggere e ascoltare tante stupidaggini pur di alimentare polemiche. Purtroppo ci ritroviamo in piena campagna elettorale per le elezioni regionali e c’è chi impropriamente utilizza l’emergenza covid. I test rapidi covid 19 verranno fatti esclusivamente ai lavoratori già circolanti (polizia municipale, medici di famiglia, farmacisti lavoratori dei supermarket, ecc.). Quindi corrisponde al falso che in caso di “falso negativo” autorizzeremo persone a circolare in maniera improvvida creando rischi alla comunità. Anzi a Parete tutti hanno l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici cosa non obbligatoria nel resto della Regione”. Così il sindaco Gino Pellegrino.
“I test sono certificati CE, validati dal Ministero della Salute e autorizzati alla libera vendita nelle farmacie. La sensibilità dei test è elevata 96-98%. I test indicano anche la falsa esecuzione. I test sono gli stessi somministrati al personale ospedaliero dalla Regione. In quel caso non si rischiano i ‘falsi negativi’? Non si tratta di un’iniziativa autonoma del sindaco, ma è stata condivisa da tutti i medici di famiglia di Parete e non solo. È stato un provvedimento ben ragionato e valutato anche dal punto di vista sanitario. Nelle epidemie il fattore tempo è fondamentale, per evitare possibili contagi bisogna intervenire il prima possibile. Conoscendo le lungaggini della Regione noi intanto partiamo. Quando e se arriverà lo screening della Regione saremo felici, ma nel frattempo non perdiamo tempo ed evitiamo possibili contagi da parte di persone asintomatiche sul luogo di lavoro in questo lasso di tempo. Anche perché questi test dovranno essere somministrati periodicamente e non basta un solo screening. Il test fotografa la situazione al momento. Sono state coinvolte le migliori professionalità mediche e sanitarie di Parete rispetto alle quali mi fido molto più di alcuni dirigenti ASL. Oggi l’alternativa alla nostra iniziativa è il nulla!”.