Pozzuoli. Coronavirus, Beneduce-Russo: “Medici contagiati rispediti a casa”
“Il caso dell’ospedale di Pozzuoli, con una trentina di sanitari contagiati e rispediti a casa per la quarantena, è la prova evidente di come in Campania non si sappia minimamente come affrontare l’emergenza sanitaria dal punto di vista organizzativo. È possibile che non ci sia una soluzione alternativa? Davvero inviare in isolamento presso il proprio domicilio le persone risultate positive al COVID-19 è l’unica strada possibile? A due mesi dall’inizio della pandemia ci saremmo aspettati strutture dedicate. La Regione immagini di ospitare questi professionisti in spazi opportunamente allestiti, non può lavarsene le mani”. Lo dichiarano Flora Beneduce ed Ermanno Russo, consiglieri di Forza Italia e componenti della Commissione Sanità della Campania.
“Il problema era già sorto per i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari in prima linea negli ospedali. Il Comune di Napoli, ad esempio, ha raccolto adesioni fra le strutture alberghiere ed extra alberghiere per consentire a queste persone di non contagiare i propri familiari, spesso anziani o in età pediatrica, e soggiornare lì dopo il lavoro. Ora a questa necessità si aggiunge quella di permettere a chi è risultato positivo di poter trascorrere il periodo di isolamento senza mettere a repentaglio la salute dei propri cari”, aggiungono.
“La Regione non può soltanto chiudere. Il governatore De Luca batta un colpo. Non basta rinchiudere le persone in casa e sospendere le attività commerciali. Serve una strategia complessiva perché la pandemia durerà ancora per molto tempo. Si dia un’alternativa a chi già soffre per il virus e non è giusto che si sobbarchi anche il peso emotivo di rischiare di contagiare i propri familiari”, concludono Beneduce e Russo.