Riapertura bar e pizzerie in Campania, Pomposo: “Mezza giornata di lavoro, costi assurdi e zero ricavi”
“Ma quale apertura, questa è l’ennesima penalizzazione di attività commerciali che non potranno assolutamente guadagnare nemmeno un euro. Lavorare solamente metà giornata, con costi assurdi e con ricavi minimi non è un ritorno alla normalità, è l’ennesima presa in giro del Governatore Vincenzo De Luca”. Nicoletta Pomposo, coordinatrice provinciale Alleanza di Centro di Caserta parla dell’ormai annunciata riapertura di ristoranti, pizzerie, pub e bar.
E ovviamente, avendo ascoltato anche il parere di alcune attività del territorio, critica l’operato della Regione: “Costi di gestione troppo alti, con energia elettrica, gas e salari ai dipendenti che non potranno mai essere almeno pareggiati dai ricavi. In poche parole chi apre oggi va incontro a delle perdite e non a casa centinaia di commercianti e imprenditori hanno deciso di tenere ancora abbassate le serrande. Immagino i bar: come arriverà il caffè consegnato a casa? quante bibite venderanno visto che la maggior parte della popolazione fa poi la spesa al supermercato? Senza dimenticare i costi delle sanificazioni, una vera e propria ‘tassa’ imposta a tutti coloro che vorranno riaprire. In tantissimi hanno deciso di restare chiusi, bocciando praticamente l’ordinanza del Governatore. Autore di un ennesimo fallimento”.