Riorganizzazione comparto mercatale, AssoCampania chiede tavolo tecnico alla Regione Campania
Il Coronavirus si è impossessato delle nostre vite, stravolgendole e costringendoci a fare i conti con un nemico invisibile con cui a lungo andare dovremo iniziare a convivere nell’attesa che la scienza faccia il proprio corso. Si dovrà pensare al futuro con razionalità e riorganizzarsi nel rispetto di nuove norme ed abitudini che possano guidare i cittadini di tutta la Campania verso un concetto ed un modo di vivere diversamente la propria quotidianità.
Assocampania – Sviluppo Commerciale Campano, associazione di categoria riconosciuta a livello regionale, che opera dal 1997 per la tutela del commercio su aree pubbliche, scende in campo con una proposta di istituzione di un tavolo tecnico regionale tra istituzioni, rappresentanti di categorie ed autorità sanitarie finalizzato alla riapertura in sicurezza dei mercati sulle aree pubbliche e delle fiere.
A farsi portavoce di Assocampania, il presidente Enzo Speranza forte degli oltre 25 anni di ininterrotto ed appassionato lavoro al fianco della categoria costituita da circa 30.000 imprese registrate che rendono oggi la Campania prima regione in Italia per numero di ambulanti.
«Abbiamo già messo in campo una serie di iniziative mirate ad individuare possibili soluzioni e a formulare proposte alle istituzioni a tutti i livelli per individuare un percorso idoneo a riprendere le attività mercatali e fieristiche nel rispetto, ovviamente, di tutte le norme di sicurezza sanitaria sia per gli operatori che per i cittadini consumatori – dice Speranza – così come stiamo elaborando iniziative con l’obiettivo di dare voce e visibilità alla categoria in modo qualificante per evitare che questo comparto, così utile e necessario per la nostra economia, venga totalmente dimenticato disattendendo le proprie necessità ed esigenze».
Il Covid 19 ha messo in ginocchio anche il settore delle attività mercatali e fieristiche, che svolge un servizio fondamentale sia sul piano della distribuzione delle merci che per la disponibilità di prodotti a prezzi più bassi, creando un grave danno economico che impone di riorganizzarsi nel migliore dei modi perché al rientro tutto avvenga nella massima sicurezza per gli operatori ed i cittadini. In un periodo come quello che seguirà la riapertura graduale delle attività, infatti, il ruolo degli operatori commerciali su aree pubbliche potrà essere fondamentale per fornire maggiore disponibilità di offerta in zone con bassa presenza di strutture fisse di vendita al dettaglio, generare una minore mobilità dei cittadini e proporre un’offerta variegata di prodotti in fasce di prezzo medie e medio-basse fondamentali per molte famiglie che affronteranno problemi di scarsa disponibilità economica. In quest’ottica è, dunque, di vitale importanza la convocazione di un immediato tavolo tecnico con i vertici delle istituzioni della Regione Campania alle quali Assocampania proporrà i propri suggerimenti per intraprendere un comune e fruttuoso percorso: «bisognerà innanzitutto creare un distinguo tra le aree mercato attrezzate, esplicitamente destinate dai Comuni per accogliere il commercio su aree pubbliche e, quindi, dotate di determinate caratteristiche di accessibilità, spazi e parcheggi, e quelle che, invece, vengono predisposte adattando una parte dei centri cittadini – afferma Speranza – e creare percorsi con entrata, uscita ed una chiara indicazione all’ingresso delle tipologie di prodotti che sarà possibile trovare lungo il percorso per evitare che le persone si attardino nella ricerca del tipo di banco di vendita richiesto. Sarà necessario che tutti i banchi siano riorganizzati con un numero prestabilito di operatori e collaboratori per impedire assembramenti anche interni».
«Perché tutto ciò sia possibile – conclude il presidente di Assocampania – ci sarà bisogno di comunità di intenti e di impegno costante da parte di tutte le parti chiamate in causa. Il nostro comune impegno oggi, sono certo, ci garantirà di approcciarci nel migliore dei modi al futuro prossimo e garantire che la sopravvivenza del comparto mercatale si trasformi in un punto di forza che rappresenti sostegno e vicinanza a tutti i cittadini della Campania».