Weekend in Lazio alla scoperta di luoghi e borghi

Un weekend estivo nel Lazio è la scelta migliore da pensare: una strategia perfetta per organizzare vacanze mordi e fuggi nella regione più centrale di Italia, infatti è solo qui che si può arrivare con itinerari nazionali ed internazionali quasi sempre low cost. Persino quest’articolo apparso sul redazionale di Expedia non molto tempo fa, suggerisce qualcosa di particolare da scoprire in questo angolo di Italia che noi, vi vogliamo segnalare. Ci sono luoghi e borghi, colline e campi, scorci e vallate, spiagge e mare che solo qui hanno quelle linee particolarmente dolci e cariche di storia.

Per raggiungere le mete laziali non dobbiamo trascorrere troppo tempo in auto anzi! Basta veramente poco ed in ogni caso ci si arriva con tantissimi mezzi tra cui pullman e treni.  Non è un mistero infatti che Roma la Capitale Eterna è affascinante e piace un po’ a tutti ma  la campagna e i centri minori, i colli ed i borghi sono sicuramente una grande attrattiva durante tutto l’anno e se poi si unisce un evento o un fine settimana di benessere allora è perfetto. Secondo quanto emerge da un’analisi dati recentemente resa nota ad esempio Roma è la destinazione preferita nel 59% dei turisti e rappresenta tutte le prenotazioni effettuate nel Lazio, mentre Fiuggi (20%) e Viterbo (18%) si attestano rispettivamente alla 2^ e 3^.

Viterbo: alla scoperta del medioevo

Un angolo di Lazio fuori dal turismo di massa ricco di arte, buona cucina, paesagi e verde. Viterbo è la meta perfetta per una gita fuori porta. A metà tra Lazio e Toscana, tra i colli romani e la Maremma.  Nei pressi dei Monti Cimini Viterbo conserva un borgo particolare: i quartieri di San Pellegrino e Pianoscarano sono costituiti da vicoli, piazzette, piccoli passaggi coperti che insieme ai loggiati, torri, antichi edifici in tufo, case a ponte rimandano direttamente all’architettura medievale. A Viterbo da vedere si trova tanto: le tappe fondamentali sono  Piazza del Plebiscito location centrale dove affacciano il Municipio e la Prefettura ma anche l’antica e bella Piazza della Rocca, la particolare  Piazza Fontana Grande . Tappe importanti poi  Torre Bianca,Chiesa  di San Silvestro e quella di Santa Maria Nuova.

Borghi del Lazio tra storia e cultura

Tanti sono i borghi particolarmente belli ed affascinanti da scoprire in un week end in Lazio. Noi de La Rampa ne segnaliamo alcuni, indubbiamente quelli che ci sono piaciuti maggiormente, se poi avete altre segnalazioni sono benvenute come sempre.

  1. Capodimonte: niente a che vedere con il notissimo museo napoletano. Questo è un bel borgo nell’alto Lazio in provincia di Viterbo, un antico fascino lo caratterizza. Si tratta di un paesino della Tuscia pronto ad accogliere il visitatore con il tempo lento e profumato di vicoli di un borgo dal sapore medievale.
  2. Acquapendente: un altro bel borgo del viterbese. Antiche radici e belle leggende lo caratterizzano. E’ un territorio particolarmente boschivo con cascate e percorsi perfetti per chi ama la natura, un luogo sensazionale che deve le sue origini agli Etruschi.
  3. Castel di Tora: provincia di Rieti è un altro bellissimo borgo medievale laziale. Un paesaggio differente ed alternativo  sulle rive del lago del Turano circondato da fitti boschi e dominato dal Monte Navegna. Anche qui non mancano storie antiche e misteri da seguire ed approfondire.
  4. Calcata: un altro bellissimo borgo, questo è veramente da non perdere. Domina la Valle del Treja è di antiche origini etrusche ed è arroccato su uno sperone di tufo un centro storico tutto da vivere e da scoprire.
  5. Civita Castellana: borgo romantico e bello circondato da colline e campi ed ovviamente tufo. Qui si può visitare  la Rocca dei Borgia, fortezza a pianta pentagonale,  la Cattedrale di Santa Maria e tanto altro.

Lazio: la regione del buon cibo

Certo a noi campani non manca la fantasia culinaria e l’ottimo cibo, i piatti più noti al mondo sono nati all’ombra del Vesuvio ma in Lazio c’è tanto da assaggiare.

  • Carciofi alla Giudia: un antico piatto di origine ebraica. Si utilizza il carciofo romano, senza spine, si prepara un particolare ripieno ed è questo uno dei piatti più buoni e rari da trovare. Per assaporarlo carico di gusto è bene scegliere la stagione dei carciofi. La primavera.
  • Bucatini all’amatriciana: quella vera la si assaggiava solo ad Amatrice ma ovunque in Lazio un buon piatto di  bucatini  strutto, guanciale, pomodoro, peperoncino e pecorino avrà un sapore differente. Ottima anche in versione bianca.

Questi sono i piatti più unici e noti del Lazio indubbiamente non mancano tantissime altre squisitezze come l’abbacchio!

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Redazione

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