Bonus e cig, D’Uva ‘bacchetta’ Tridico
“Stiamo riempiendo di soldi gli italiani”, così titola un’intervista rilasciata da Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, secondo il quale l’Istituto della previdenza si sarebbe confermato perno dello stato sociale italiano, riuscendo a fare fronte all’emergenza ed a erogare 26 miliardi.
A rispondergli a tono è Giustino D’Uva, dirigente nazionale del SINLAI: “Tridico deve aver preso un colpo di sole, non c’e altra spiegazione; è sotto gli occhi di tutti, infatti, il fallimento dell’Inps sotto tutti i fronti, durante la quarantena per il Coronavirus. La Cig in deroga, nonostante fosse stata annunciata per l’inizio di aprile, ancora non parte, il bonus di 600 euro è arrivato in ritardo, ed il mese scorso il sito dell’ente previdenziale è collassato completamente tanto da far pensare ad un hackeraggio. Per non parlare dell’inefficienza operativa e delle lungaggini burocratiche, che hanno complicato ulteriormente la vita degli utenti. Insomma, durante questa emergenza, se c’è qualcuno che ha colpe quasi maggiori rispetto a quelle del governo, questo è l’Inps, che ha mostrato un’inadeguatezza fuori dal comune”.