Cesa. Caso Piricelli, Minoranza: “La caccia al requisito è il gioco più avvincente della primavera-estate cesana”
“Anche se il nostro modo di fare politica ad “alcuni” non piace, continueremo a vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale nel rispetto del nostro mandato e della maggioranza dei cittadini di Cesa che rappresentiamo. E’ nostro diritto chiedere delucidazioni a tutti gli organi competenti su questioni che riguardano il nostro paese. I consiglieri di opposizione esercitano un potere di controllo, non per elargizione del primo cittadino ma per legge. Con il nostro esposto abbiamo rimesso legittimamente ad altri la valutazione degli atti politico-amministrativi che si sono susseguiti negli ultimi giorni relativamente alla nomina/revoca del nuovo Comandante della Polizia Municipale”. Così i consiglieri di minoranza Ernesto Ferrante, Raffaele Bencivenga, Amelia Bortone, Carmine Alma e Luigi De Angelis.
“La nota della maggioranza non ci sorprende né per toni né per contenuti: è la solita sfilza di offese da presunti maestrini. Vogliamo essere sinceri: non ci fa né caldo né freddo. “Scioglimento del Comune per infiltrazione”? Chi ne ha mai parlato? Evidentemente ci è sfuggito qualche passaggio. Vorrà dire che saremo ancora più attenti e vigili, a partire dal concorso in atto. Con altre interrogazioni e nuove istanze di accesso agli atti, confidando in risposte meno scarne e frettolose rispetto all’ultima ricevuta. Visto che con l’istituto del “comando” il primo cittadino non ha avuto fortuna, attenderemo la conclusione delle procedure concorsuali, augurandoci un esito diverso, con il “requisito” giusto al posto giusto per il profilo giusto. L’amministrazione, a quanto pare, vorrebbe un’opposizione silente e non vedente, ragion per cui tende quasi sempre ad utilizzare toni offensivi e poco corretti quando qualcuno dice qualcosa di diverso rispetto al quadretto perfetto che si descrive all’esterno. Non abbiamo la pretesa di essere perfetti. Di una cosa, però, possiamo vantarci: di avere tanta pazienza e saper aspettare. In attesa del ritorno alle urne, continueremo a cimentarci nel gioco più avvincente di questa primavera/estate cesana: la caccia al ‘requisito'”.