Concorso Ufficiali Ruolo Speciale, COCER Esercito: “Inapplicate norme”

“Le lunghe lotte che hanno visto impegnata la Rappresentanza Militare, e in particolar modo i Graduati durante il provvedimento correttivo al riordino dei ruoli, è ormai una realtà conclamata. Si è trattato di battaglie mirate a riconoscere al personale la possibilità di poter partecipare ai concorsi per il reclutamento degli Ufficiali del ruolo speciale, con una riserva di posti e con l’ innalzamento dei limiti d’ età. Richieste che hanno trovato accoglimento nel Decreto Legislativo n.173 del 2019 ma che, ancora oggi, rimangono inapplicate”. Lo affermano i delegati Co.Ce.R. Esercito Francesco Gentile e Pasquale Fico.

“Nonostante la volontà politica e la forza della legge, alcuni Stati Maggiori, trincerandosi dietro superabili ostacoli burocratici, hanno bandito un concorso di selezione per ufficiali del ruolo speciale senza tener conto di tutti i dettami del nuovo provvedimento normativo – hanno aggiunto -. Questo non può che danneggiare le aspettative del personale e confermare quel giudizio di ‘qualitativamente non validi’ paventato e trascritto senza troppi scrupoli dai tecnici, in tempi passati, quando la voce del Co.Ce.R. chiedeva maggiore rispetto e dignità in termini di opportunità per la categoria dei Graduati. Ancora una volta vengono disattese le aspettative del personale rappresentato, la cui richiesta è solo quella di poter partecipare ai concorsi – hanno osservato i due delegati -. Tutto questo stride con il clima di emergenza, quale quello che viviamo, unito all’ impossibilità di mettere al servizio del Paese le alte professionalità e competenze a disposizione di tutti i ruoli della Forza Armata, come invece fanno le pubbliche amministrazioni”.

“Viene pubblicato un bando per la selezione di Ufficiali RS che, stante a disposizioni vigenti in materia di sicurezza sanitaria, non vedrà, di certo, la luce nel tempo sperato – hanno continuato i delegati Gentile e Fico -. Sarebbe auspicabile che i Vertici della Forza Armata, in considerazione del sentimento di scontentezza che ha generato l’odierna selezione per l’anno 2019 degli Ufficiali del ruolo speciale, ritiri il bando di concorso e provveda ad immettere nel ruolo degli ufficiali, attraverso lo scorrimento della graduatoria del concorso 2018, il personale idoneo ma non vincitore. Questo permetterebbe di avere, nell’ immediato, a disposizione le professionalità del personale formato e di lenire i dissapori che ha generato il concorso bandito per l’anno 2019, ma che impegna anche le risorse del triennio economico 2019-2021, risorse evidentemente allocate anche per il personale della categoria Graduati”.

“Inoltre, si tenga conto che per recuperare il tempo perduto in termini di opportunità concorsuali, l’innalzamento del limite di età per la partecipazione, vale solo per un periodo transitorio, quindi determinato nel tempo – hanno concluso – Per cui, non solo non viene riconosciuta la possibilità di partecipare al concorso, ma tutto questo innesca un meccanismo tale per cui si concretizza la perdita di opportunità per il personale e si vanifica la previsione di legge”.

(Adnkronos)

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Redazione

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