Forte impulso all’azione di contrasto ai roghi della terra dei fuochi: videocall Prefetture – Forze Ordine e Vigili Fuoco
Nella mattinata odierna si è svolta, presso il palazzo del Governo di Napoli, con modalità telematica, una riunione tecnica di coordinamento tra le Prefetture di Napoli e Caserta, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco delle due province, del Comandante delle Forze Operative Sud, del Comandante del Reparto Aereonavale della Guardia di Finanza e del neo Incaricato del ministro dell’interno per il contrasto dei roghi dei rifiuti nella Regione Campania, che ha di recente assunto la funzione.
In linea con le indicazioni del ministro dell’ambiente, è stata prevista la realizzazione di quattro linee d’azione per conferire forte impulso all’attività di contrasto ai roghi nella c.d. terra dei fuochi.
In particolare, tali linee d’azione prevedono il sensibile incremento dei servizi straordinari di presidio del territorio da parte delle Forze di polizia e delle Forze armate; il più ampio coinvolgimento dei Comuni per l’incremento della raccolta differenziata ed il contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti; progettualità concernenti il riciclo da parte dei consorzi di filiera, il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni in progetti di cittadinanza attiva.
Nella riunione odierna è stata avviata la definizione del cronoprogramma degli interventi relativi alla prima linea d’azione, con avvio immediato, e che proseguirà per tutta la stagione estiva.
In particolare, si procederà:
-a un significativo incremento dei controlli straordinari del territorio svolti in coordinamento tra Forze dell’ordine e Forze armate;
– all’utilizzo sistematico dei droni del Reparto operativo aereonavale della Guardia di Finanza e delle altre Forze di polizie nonché delle Forze armate durante le ore notturne;
– alla mappatura delle aree di interesse con i mezzi aerei della Guardia di Finanza;
– all’avvio di un programma di formazione del personale delle polizie locali dei Comuni interessati;
– all’incremento degli interventi sull’abbandono incontrollato di rifiuti domestici, fuori dai centri abitati.
Si procederà ad una prima verifica delle azioni intraprese entro trenta giorni.