Forza Nuova in piazza a Padova ‘contro la dittatura sanitaria’
Il 30 maggio in piazza Eremitani a Padova ci sarà anche Forza Nuova. Il movimento politico guidato da Roberto Fiore ha aderito alla manifestazione di protesta di commercianti, partite Iva e cittadini che sabato mattina alle 10 scenderanno nella centrale piazza patavina al grido di libertà.
Forza Nuova in questi mesi ha organizzato e preso parte ad altre iniziative nel Veneto e di carattere nazionale che ribadivano la necessità di ritornare alle libertà garantite dalla Costituzione.
“Aderiamo alla manifestazione del 30 maggio per gli stessi principi per cui abbiamo promosso e aderito nei mesi scorsi alle altre iniziative che chiedevano il ripristino della libertà di culto, di movimento e di riunione, diritti costituzionalmente tutelati rispettivamente negli artt. 41, 19 e 16 e 17 della Costituzione repubblicana vigente. Il Veneto e tutta Italia è in rivolta e noi scenderemo in piazza al fianco di Partite Iva, famiglie e del popolo per sfidare quella che viene definita dittatura sanitaria. È la giusta rabbia prima della fame e noi ci saremo gridando ‘V come Veneto, V come Vandea!”. Lo dichiara Luca Leardini, coordinatore regionale Forza Nuova Veneto.
Nei giorni scorsi Forza Nuova ha presentato una petizione online, che ha raccolto centinaia di firme, per chiedere il ripristino dei diritti costituzionali e la difesa della piccola e media impresa a fronte di grandi catene commerciali che “impoveriscono il tessuto del Paese”: “Riteniamo che tutto questo – conclude Leardini – sia frutto di un grande progetto di distruzione delle piccole e medie imprese a vantaggio della grande distribuzione, grande ristorazione e commercio online e che il vero scopo della dittatura sanitaria sia proprio impaurire le popolazioni e renderle una massa indistinta di individui tracciabili, manipolabili e ridotti a cavie di laboratorio per la vaccinazione di massa. Assisteremo nei prossimi mesi a una mattanza senza precedenti di posti di lavoro. Attività costrette a riaprire con la metà dei clienti e la metà dei lavoratori che verranno definitivamente affossate da tasse e bollette da pagare. Forza Nuova, oggi come ieri, resta l’unico presidio di resistenza, l’unico baluardo che si oppone realmente alla dittatura delle mascherine, del distanziamento sociale e della distruzione delle libertà”.