Furto legna da ardere in un bosco demaniale: un arresto nel Casertano
Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Pietramelara (CE), durante un servizio di controllo del rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del virus covid-19 nel settore produttivo: “silvicoltura e utilizzo aree forestali”, si sono recati in località “Santella” del comune di Roccaromana (CE) dove hanno accertato l’esistenza di un taglio boschivo in atto, con l’utilizzo di una motosega, a cura di E.M. di nazionalità albanese dell’età di anni 31.
L’accertamento evidenziava che il taglio delle alberature in atto non era legittimo in quanto eseguito su un bosco di essenze quercine con prevalenza di leccio insistente su una proprietà demaniale del Comune di Roccaromana, in assenza di autorizzazione da parte dell’Ente proprietario, nonché al difuori dal periodo consentito dalla Regione Campania.
I predetti militari hanno proceduto al sequestro giudiziario della legna a terra già depezzata, stimata in 40 quintali circa di legna, distribuita su una superficie di circa 150 mq, nonché delle attrezzature utilizzate per le operazioni di taglio, provvedendo a deferire in stato di libertà E.M. per il reato di furto aggravato e danneggiamento di un bene “il bosco” sottoposto a speciale protezione da parte dell’Autorità per la sussistenza del vincolo paesaggistico-ambientale senza la prescritta autorizzazione paesistica.