Regionali, Mazzacane: “Serve la ‘rinascita’ della Campania”
“C’è l’età del lavoro e quella del riposo e della pensione. Troppi ‘politici’ di professione però non ne vogliono proprio sapere di lasciare le poltrone. Fatevi da parte, lasciate spazio ai giovani”. Antonio Mazzacane, coordinatore provinciale di Napoli di Alleanza di Centro (AdC), elenca un po’ coloro che dovrebbero partecipare (direttamente ed indirettamente) alle prossime elezioni regionali e sottolinea che “ci sono over 70enni che farebbero bene a starsene a casa, magari a pensare ai nipotini oppure a guardare delle belle serie tv o ancora meglio a godersi un libro con una bella tazza di thè. Immagino Ciriaco De Mita, 92 anni, sicuramente un grande politico ma è arrivato il momento che si faccia da parte. Così come Clemente Mastella (73 anni) e Paolo Cirino Pomicino (80 anni), tutti ex Dc che sosterranno un altro ‘giovanotto’, il Governatore (uscente per sempre) Vincenzo De Luca. Immagino queste persone a pensare alla tecnologia, al futuro così come alle innovazioni del 4.0 o meglio ancora (forse peggio) le industrie 5.0. Indubbiamente sono state personalità politiche importanti del nostro territorio, seppur tutte molto discusse, ma oggi dovrebbero capire che la loro era è finita. Ed invece sono sempre lì, chissà per quale motivo”.
O meglio Antonio Mazzacane un motivo, più che valido, lo ha trovato: “Non riescono proprio a staccarsi da quella poltrona, si dice che il potere logora chi non ce l’ha e tutti quanti loro non vogliono ‘morire’ (politicamente parlando) gettando la spugna ma preferiscono sempre essere presenti, anche da comparse, per avere quel briciolo di parola al momento delle scelte. Ormai però sono carte conosciute, sono semplicemente il passato. Fanno parte di quello che definisco l’ante Covid, ora è arrivato il momento delle scelte dettate dai giovani e dai professionisti che vivono il territorio. Basta ‘pensionati’ della politica, è il momento del post Covid. Serve una nuova era. Serve la ripartenza anche per la nostra Regione. Abbiamo bisogno della ‘rinascita’ della Campania”.
