Serie A sempre in attesa di una decisione sulla ripresa
Che ne sarà del campionato di calcio di Serie A? In un paese che vive totalmente nell’incertezza, non fa eccezione lo sport più amato dalla gente visto che ad oggi non è dato sapere se e quando riprenderà ufficialmente il massimo campionato. Nel recente consiglio di Lega svoltosi martedì 26 maggio, i membri hanno analizzato le varie soluzioni cercando di individuare quella che possa essere la collocazione migliore sia delle restanti partite della Serie A sia della Coppa Italia. Il prossimo step è ora fissato per giovedì 28 maggio quando i vertici della Lega incontreranno Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo sport. Tutti in attesa, dunque, compresi gli appassionati di scommesse che aspettano con ansia la ripresa del campionato per divertirsi giocando sulla massima serie. Cliccare qui per leggere la pagina dedicata ai consigli sui pronostici della Serie A e di altri campionati non appena le partite riprenderanno.
La data auspicabile per la ripresa del campionato resta quella del 13 giugno ma solo dopo la decisione definitiva ci sarà maggior chiarezza sul da farsi. C’è chi spinge per la disputa dei quattro recuperi (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma), in modo da armonizzare il calendario, e chi invece preferirebbe ripartire dalla 27esima giornata, quella non giocata nel fine settimana 13-15 marzo che si sarebbe aperta con la sfida del venerdì tra Hellas Verona e Napoli, con gli uomini di Gattuso chiamati all’anticipo in vista della ritorno di Champions contro il Barcellona. C’è poi una terza ipotesi al vaglio ovvero quella della ripartenza dalla Coppa Italia e anche in questo caso il Napoli sarebbe chiamato subito in causa con la disputa del ritorno della semifinale di Coppa Italia, partendo tra l’altro dal vantaggio di una rete dopo il successo a San Siro contro l’Inter.
Nelle settimane scorse si era ipotizzata anche la disputa di playoff e playout allargati per l’assegnazione di titolo, piazzamenti nelle coppe europee e designazione delle squadre retrocesse ma nulla di tutto ciò ha trovato assenso tra la maggior parte dei club. L’obiettivo primario resta quella della disputa delle restanti 12 giornate di campionato, giocando due turni a settimana e rispettando la scadenza imposta dall’Uefa del 2 agosto come termine ultimo per completare il torneo. A quel punto spazio al finale di stagione delle coppe e, come detto, con il Napoli impegnato al Camp Nou per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League dopo l’1-1 del San Paolo.
Tutto ciò avverrà in un periodo tradizionalmente dedicato alle trattative del calcio mercato. Notoriamente i contratti dei calciatori e degli allenatori scadono il 30 giugno e ci saranno situazioni trasversali, con atleti già ceduti o già in accordo per la cessione che dovranno rivedere la loro posizione con i rispettivi club. In casa Napoli, per esempio, i casi più eclatanti sono quelli di Koulibaly, Allan e Callejon, i tre nomi che le cronache sportive danno già con le valige pronte. Mister Gattuso ha tutta l’intenzione di puntare su di loro fino al termine della stagione ma è altresì preoccupato che i rumors di mercato possano distrarre i suoi giocatori. I tre, per altro, sono colonne portanti di questa squadra e dunque sarebbe assai complicato dover rinunciare al loro apporto.
Non resta che attendere nella speranza che nelle prossime ore sia messa la parola fine per lo meno a questo tira e molla sulla ripresa o la non ripresa. Anche il calcio ha bisogno della sua normalità con società, tesserati e tifosi che pretendono una volta per tutte chiarezza.