(VIDEO) Calabria. In manette il boss latitante Gregorio Giofrè
I carabinieri hanno arrestato il latitante Gregorio Giofrè, di 57 anni, ricercato dal dicembre scorso nell’ambito dell’operazione Rinascita-Scott, condotta dal Ros e dal Comando provinciale di Vibo Valentia e coordinata dalla Dda di Catanzaro contro le maggiori cosche di ‘ndrangheta del Vibonese e che ha portato all’arresto di oltre 300 persone.
Giofrè, secondo l’accusa, sarebbe un esponente apicale della locale di San Gregorio d’Ippona, imparentato con Rosario Fiarè, storico capo locale, attualmente ai domiciliari. L’uomo è stato arrestato nella notte nel corso di un intervento in un’abitazione rurale nella campagne di contrada Batia di San Gregorio d’Ippona dai carabinieri del Ros, del Comando provinciale di Vibo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria coordinati dalla Dda di Catanzaro. L’abitazione in cui si era nascosto il latitante è di proprietà di un soggetto ritenuto vicino alla cosca ed era munita di un complesso dispositivo di video-sorveglianza.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha rivolto l’apprezzamento ai Carabinieri del Ros, del Comando Provinciale di Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, che, la scorsa notte, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno arrestato il latitante Gregorio Giofre’, ricercato dal 19 dicembre 2019, dopo l’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Catanzaro, nell’ambito dell’operazione Rinascita – Scott.
“Un arresto importante che dimostra l’impegno quotidiano di magistratura e forze di polizia per il contrasto alle maggiori cosche di ‘ndrangheta operanti nel vibonese”, ha dichiarato la titolare del Viminale.
“L’operazione della scorsa notte dei Carabinieri dimostra ancora una volta la determinazione dello Stato e la sua grandissima capacità di azione anche in territori molto difficili. I cittadini possono contare su uomini e donne nelle forze dell’ordine, come nella magistratura, che si sacrificano per garantire la sicurezza e la legalità e ai quali va il nostro ringraziamento per la dedizione e la professionalità messe in campo ogni giorno. La lotta alla criminalità organizzata continua ad essere una priorità e successi come quello di oggi dimostrano l’eccellente lavoro di istituzioni sempre in prima linea nella lotta alle mafie”, ha concluso il ministro Lamorgese.