Aversa. Mof, Romano: “Obbiettivo finale del sindaco è la delocalizzazione”
“Ho incalzato duramente il sindaco e la sua amministrazione riportando cronologicamente quanto attuato fino ad oggi, ben lontano da quanto aveva promesso, sottolineando la totale incapacità politica della gestione della vicenda, rimarcando che nonostante l’importante cifra stanziata, che sarà probabilmente insufficiente ma che si spera di incrementare con il recupero delle presunte somme dovute dagli operatori del mercato ortofrutticolo, l’obbiettivo finale del sindaco, come da lui stesso confermato, è quello di delocalizzazione il MOF. Quindi la domanda è: perché indebitare il comune di Aversa con tutte queste spese, per ripristinare l’attuale sito del MOF, quando il progetto finale del sindaco è quello di delocalizzarlo altrove?”. Così Roberto Romano, consigliere comunale M5S Aversa durante il dibattimento nel consiglio comunale aperto sul mof.
“Il sindaco Golia, flemmatico ed in alcuni tratti soporifero, ha affermato (dopo 250 giorni di chiusura del mercato di Aversa [NdA]) avevo indetto questo consiglio aperto sperando di ascoltare le proposte dei diretti interessati per fare poi una sintesi delle richieste pervenute e che le lungaggini dei lavori sono dovute ai problemi che si sono riscontrati in corso d’opera. Ci siamo accorti, ad esempio, che mancavano le fogne” ha affermato candidamente il sindaco (certo che accorgersi nel 2020 che nel mercato ortofrutticolo mancano le fogne è tutto un dire [NdA]) glissando palesemente su date e lavori in programma. La volontà del sindaco di delocalizzazione il mercato ortofrutticolo, cosa su cui riflettere seriamente”.
