Caserta. 20 milioni per mettere in sicurezza ponti e viadotti provinciali
All’indomani del disastroso cedimento del Ponte Morandi a Genova, avvenuto il 14 agosto del 2018, il Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca costituì, con immediatezza, una task force composta da stimati professori delle Università Campane al fine di monitorare lo stato di salute degli oltre 400 tra ponti e viadotti insistenti in Terra di Lavoro.
Il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dal Prof. De Lellis, dopo oltre un anno di lavoro prestato gratuitamente, ha restituito all’Ente una mappatura completa e precisa delle strutture presenti sul territorio e delle loro necessità manutentive.
Le criticità rilevate dai tecnici in questo importantissimo lavoro di ricognizione e valutazione, che costituisce un prezioso documento sulla base del quale poter programmare anche in futuro interventi di manutenzione mirati, ha costretto l’amministrazione provinciale di Caserta a dover mettere in campo una serie di provvedimenti tesi a prevenire seri ed incombenti pericoli alla incolumità dei cittadini.
“Desidero ringraziare il Prof. De Lellis e, con lui, tutti i componenti del Comitato Tecnico Scientifico per il loro encomiabile lavoro messo a disposizione, gratuitamente, dell’intera nostra Comunità – ha dichiarato il Presidente Giorgio Magliocca – Ringrazio anche le Amministrazioni Comunali tutte e i Comitati di Cittadini per la loro collaborazione. Un grazie sentito va ai Cittadini che, nonostante i disagi, hanno dimostrato civiltà e molta pazienza”.
“Dal nostro canto – prosegue Magliocca – abbiamo provato a ricambiare facendo la nostra parte senza perdere un minuto di tempo, pur nel rispetto delle procedure e nonostante i tagli delle risorse di cui sono destinatarie le Province in seguito alla disastrosa Legge Delrio. Infatti, abbiamo già stanziato ben 4 milioni di euro per i lavori urgenti e indifferibili sui tre ponti chiusi di Cellole, Cancello-Arnone e Grazzanise per i quali stanno per partire le procedure per l’affidamento degli appalti di lavori e abbiamo già recuperato risorse per circa 20 milioni di euro da destinare alla rimozione di tutte le criticità evidenziate dal Comitato Tecnico Scientifico sugli altri viadotti e ponti in cui è necessario intervenire”.
Un lavoro davvero encomiabile quello voluto dal Presidente Magliocca e realizzato dal Comitato presieduto dal prof. De Lellis che, molto probabilmente, ha evitato il verificarsi di situazione incresciose in Terra di Lavoro.
“Decenni di lacune, disinteresse e mancata manutenzione – chiosa Magliocca – hanno costretto questa amministrazione provinciale a dover prendere provvedimenti difficili ma necessari a tutelare la vita di tante persone: le stesse che oggi soffrono comprensibili ma inevitabili disagi. Chiedo loro soltanto di avere un po’ di pazienza ulteriore: il lavoro da fare è tanto, ma stiamo accelerando al massimo per restituire, al più presto possibile, ponti e viadotti sicuri a tutti”.