Come funzionava il metodo De Michele

Ritorniamo a discutere di Mario De Michele il giornalista caduto sotto la lente d’ingrandimento per aver denunciato attentati a colpi di pistola verso la sua persona e poi finito alla ribalta della cronaca per gli attentati che sono stati definiti dalla Magistratura inventati di sana pianta.

Facendo quattro passi per Aversa abbiamo incontrato l’ex Sindaco di Trentola-Ducenta Andrea Sagliocco e durante un amichevole conversazione, tra un caffè e un pasticcino, l’ex sindaco, ha ‘svelato’ come funzionava il ‘metodo De Michele’. Anche l’ex primo cittadino, che nel corso della chiacchierata ha annunciato di essersi “allontanato della politica locale, mi dedico in pieno ai miei affetti e al mio lavoro”, è stato una delle vittime privilegiate del De Michele, il quale con una campagna al fulmicotone e utilizzando l’artiglieria pesante iniziò a sparare senza esclusione di colpi sia sul sindaco sia sull’amministrazione e addirittura sulla famiglia del primo cittadino.

Tutti ricorderanno addirittura un articolo che definirlo “giornalistico” è un eufemismo. Un articolo con il quale il De Michele descriveva una fantasiosa relazione sentimentale tra il fratello del sindaco e una donna moglie di un commerciante locale. Storia poi addirittura finita a schiaffi in pubblica piazza. Logicamente i fatti hanno dimostrato che la storia raccontata dal De Michele è stata frutto di pura e artata fantasia e per questo sono state depositate diverse querele presso il tribunale di Napoli Nord.

Ma veniamo a noi: poche ore dopo dello scandalo della bufera giudiziaria che ha colpito il De Michele, il sindaco di Parete Gino Pellegrino, tramite Facebook, dichiarò che lo scorso anno aveva denunciato il direttore De Michele per tentata estorsione.

Tutto partì dopo che Pellegrino, decise di rescindere con la testata giornalistica ‘CampaniaNotizie’ i contratti pubblicitari di alcune sue aziende poiché scarsamente seguita dal pubblico e quindi poco convenienti. Nell’occasione il Sindaco di Parete acquistò due banner che a dimostrare dalle fatture esibite furono pagati (considerato il rating della testata Campanianotizie) un prezzo esagerato rispetto all’effettivo valore commerciale.

Da lì, De Michele avviò, tramite il suo sito giornalistico, una campagna diffamatoria nei confronti del primo cittadino paretano.

A darci conferma di questo metodo non è solamente il sindaco di Parete anche l’ex fascia tricolore di Trentola-Ducenta Sagliocco il quale racconta come il De Michele dopo averlo bombardato quotidianamente con i suoi articoli sulla testata CampaniaNotizie, nell’aprile del 2019 si presentò presso il suo studio medico in Trentola-Ducenta per realizzare un’intervista.

Al termine di tutto, lo stesso De Michele chiese al Sagliocco “una mano” per il sito Campanianotizie, ossia l’acquisto di spazi pubblicitari sia direttamente che tramite conoscenti. Il Sindaco di Trentola rifiutò.

Ma spulciando tra le note difensive del procedimento penale a carico del Sindaco Sagliocco (mod 20 1950/2029) una delle parti in causa ha dichiarato esplicitamente che in occasione della visita del De Michele presso lo studio di Sagliocco, fu lo stesso De Michele a riferire in modo accomodante al Sindaco che gli articoli e i tempi di uscita erano in realtà dettati da una terza persona. Riteniamo che se vera tale affermazione fu riferita dal De Michele al Sagliocco durante l’incontro testè citato, dato che il Sindaco Sagliocco ha dichiarato di aver incontrato il De Michele solo in quella occasione.

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Redazione

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