Ex Ilva, Pastorino: “Governo entri nel capitale, basta indugi”
“Il tempo è ormai scaduto. ArcelorMittal si è confermato un interlocutore inaffidabile. A questo punto il governo deve entrare nel capitale, diventando azionista. Certo, il sospetto che i vertici aziendali dell’ex Ilva non avessero reali intenzioni di rilancio era forte fin dai giorni scorsi. Per questo non si può più indugiare di fronte a un piano che disattende qualsiasi impegno, come sottolineato in vari modi dai ministri Catalfo, Gualtieri e Patuanelli. L’attesa per una soluzione non deve protrarsi ulteriormente”. Lo dichiara il deputato di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“In una situazione di crisi causata dall’epidemia di Covid-19 – aggiunge Pastorino – bisogna rilanciare gli investimenti, anche in ottica di riconversione. La sensazione è invece che ArcelorMittal voglia nascondere le proprie responsabilità dietro il Coronavirus. Non è accettabile che ci siano licenziamenti di massa in un settore, come quello della siderurgia, che è pronto alla ripartenza. Oggi, come sempre, siamo al fianco dei lavoratori e a sostegno delle loro richieste”.