(FOTO) Aversa. Madonna di Casaluce, eccezionale scoperta nel restauro del trono
Un trono di manifattura del ‘600 anziche dell’800. E’ quanto è stato scoperto durante il restauro del trono ove nei prossimi giorni verrà posato il quadro dell’icona di Maria Santissima di Casaluce nella Parrocchia Santi Filippo e Giacomo – Chiesa della Madonna di Casaluce in via Roma poiché, per via dell’emergenza coronavirus, è stata annullata la secolare traslazione con la consueta processione del 15 giugno tra Casaluce ed Aversa.
I lavori di restauro, durati più di 2 mesi e finanziati dal mecenate Dott. Francesco Ferrandino, sono stati effettuati presso la bottega Marino in Piazza San Paolo da Roberto e Nicola Marino, padre e figlio, con la restauratrice Marcella Basile. Ai lavori ha supervisionato Don Carlo Villano, parroco della Chiesa della Madonna di Casaluce in Aversa.
Sicuramente la sensazionale scoperta fatta dal team di restauro è stata l’attribuzione temporale del trono: non più dell’800 bensì del ‘600. Come riferito da Roberto Marino, trattasi di un’opera di fattura barocca. Durante i lavori di pulizia con la rimozione di 6-7 strati di vernice e dorature con finto oro, è fuoriuscito un legno scuro che utilizzava chiodi forgiati e foglie di acanto dorate con contorni in argento e mecca: il tutto in stile barocco.
Ovviamente la bottega Marino è riuscita perfettamente, come si vede in foto, a riportare allo splendore il manufatto utilizzando lo stesso spessore dell’oro (24 kt – carati) usato in epoca antica. I materiali usati per il restauro – spiega Roberto Marino – devono essere in fede alle stesse sostanze adoperate in passato in modo da rendere omogeneo e veritiero il restauro.