Melito. FdI dice ‘no’ all’ingresso di Antonio Amente nel partito
“La nostra comunità politica è ferma sulla propria posizione di non voler l’ingresso di Antonio Amente nel partito. Il nostro non è un capriccio, ma una posizione presa in virtù di una serie di valutazioni sul percorso politico ma soprattutto sul modo di fare politica del sindaco di Melito. Con l’attuale consiliatura, Antonio Amente ricopre per la quarta volta la carica di Sindaco (senza mai aver finito ogni suo mandato in quanto sempre sfiduciato). Lui è un democristiano, e ha fatto del trasformismo politico il suo modus operanti e come si evidenzia dal suo percorso politico va dove intravede opportunità reali per i propri tornaconti”. Lo dichiara Vincenzo Stravolo, commissario cittadino di Fratelli d’Italia – Melito di Napoli.
“Ecco i suoi ultimi cambiamenti da banderuola al vento: nel 2015 si candidò in una lista civica a sostegno di Vincenzo De Luca per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, nel 2018 supportò il M5S durante le elezioni nazionali, poi fece propaganda elettorale per un candidato all’elezioni del circolo del PD di Melito, mentre alle elezioni europee del 2019, ha sostenuto vivamente la Lega di Matteo Salvini, mentre per le prossime elezioni regionali sta facendo il giro tra vari partiti ed esponenti politici, per capire chi lo accetterebbe (Italia Viva, Lega e adesso con il nostro partito) con la viva speranza di poter piazzare l’erede al trono in qualche lista per poterlo candidare. Senza contare poi le scene pietose che siamo stati costretti a subire durante le sue dirette facebook durante l’emergenza COVID-19, ma quella del 3 aprile fu la più clamorosa, la più vergognosa, una delle pagine più brutte della storia del nostro Paese. Tutta Melito e non solo assistì ad una dimostrazione di volgarità, maleducazione e disumanità del tutto disarmante che lasciò molti di noi senza parole… Arroganza, bestemmie e cattive parole, un mix inammissibile per chi ricopre un ruolo importante come quello di primo cittadino. Un comportamento inaudito che stupì tutti coloro che visionarono la diretta del sindaco Amente. Ribadisco il mio pensiero, un buon politico dev’essere al servizio del popolo e non servirsi del popolo, un buon politico dev’essere un vero rappresentate della cittadinanza e tutelare ogni singolo individuo in tutto e per tutto, il 3 aprile invece, abbiamo assistito ad uno sfogo rabbioso, senza rispetto per la cittadinanza melitese e pieno di cattiveria senza precedenti. Si decanta tanto l’amore ed il bene per la popolazione, ma si pensa solo ai propri interessi, senza riconoscere i propri limiti e le proprie incompetenze che hanno portato la nostra Melito in uno stato disastroso e desolante, in tutti i sensi! Non vi sono controlli, ogni cittadino abbandonato a se! Non ci si mette a disposizione della cittadinanza, ma si sfrutta ogni occasione, come quella dell’emergenza dovuta al Covid-19, per avere tornaconti politici/personali. Ecco, di questi personaggi Fratelli d’Italia non ne ha bisogno, ma soprattutto Melito e i Melitesi non ne hanno bisogno! Quindi ribadiamo il nostro “NO” all’ingresso di Antonio Amente nel nostro partito!”.