(VIDEO) Salvini a Mondragone: “Centri sociali preferiscono la violenza”
Comizio interrotto per il leader della Lega Matteo Salvini giunto a Mondragone dopo i fatti dei palazzi Cirio. Un sabotaggio all’impianto elettrico (tranciati i fili elettrici) situato sotto un gazebo prima della zona rossa ha impedito a Salvini di poter parlare. L’ex ministro dell’Interno si è soffermato a parlare coi sostenitori e giornalisti affermando come i “centri sociali preferiscono la violenza”.
“A Mondragone c’è stata la violenza dei centri sociali contro Lega, poliziotti, giornalisti e cittadini perbene. Loro preferiscono illegalità e camorra, io preferisco lavoro, libertà e sicurezza. Se pensano di spaventarmi con violenza e minacce, non mi conoscono: tornerò, tornerò e tornerò, finché non avremo ridato pace alle persone perbene. Lancio di bottiglie e uova, fili elettrici tagliati, attacchi alla Polizia. Ecco i “bravi ragazzi” dei centri sociali, che preferiscono la camorra e l’illegalità al lavoro pulito ed al cambiamento. Grazie ai tanti cittadini di Mondragone che ci hanno accolto con speranza, noi ci siamo! Se ad essere attaccato con la violenza fosse stato un politico di sinistra, giornali e tivù avrebbero fatto un’edizione straordinaria. Scommettiamo invece che quasi tutti non diranno nulla? Vi voglio bene”.
“A Mondragone un gruppo di facinorosi di sinistra ha impedito a Matteo Salvini di parlare! Grazie alle forze dell’ordine, che anche oggi, hanno garantito la nostra sicurezza nonostante una violenza inaudita e ingiustificabile dei centri sociali! Qualcuno ha interesse a non dar voce ai problemi e alle istanze del territorio!”. Lo scrive su Facebook l’eurodeputato della Lega Valentino Grant.