Zona rossa Mondragone, Cerreto: “Emergenza sanitaria rischia di diventare emergenza sociale”
“Quello che stà avvenendo in queste ore a Mondragone assume toni drammatici, e il tutto perché ancora una volta i toni trionfalistici del governatore De Luca declamati a tutto spiano hanno oggi palesato tutte le difficoltà della realtà, quella di Mondragone, dove la regione sconta un colpevole ritardo, e un emergenza sanitaria quella dei palazzi Cirio occupato da bulgari rom ed anche italiani che vede ormai da giorni il protrarsi di un pericoloso focolaio incontrollato oggi rischia di esplodere in tutta la drammaticità di un dramma sociale con tutte le ripercussioni che si potrebbero avere per la stagione balneare e turistica alla quale la città faticosamente ma orgogliosamente stava cercando di affrontare”. Così Marco Cerreto, commissario provinciale di FDI Caserta.
“Da giorni – afferma Cerreto -, tramite la nostra dirigente locale Rachele Miraglia e il dirigente nazionale Gimmi Cangiano con lei in queste ore a Mondragone, stiamo chiedendo l’intervento dell’esercito, per controllare il focolaio che si sta espandendo specie tra i Bulgari che non rispettano la quarantena e addirittura molti sono fuggiti facendo perdere ogni traccia, l’intervento dell’Asl per fare almeno i test rapidi per comprendere l’entità del fenomeno e poi i tamponi che evidentemente in Campania sono una chimera, insomma si chiede un intervento massiccio per il ritorno alla normalità in tempi immediati, se non si interviene immediatamente la stagione estiva rischia di essere solo un sogno, siamo e saremo al fianco dei cittadini Mondragonesi ai quali chiediamo pazienza e senso di responsabilità”.