Aversa. L’Assessore Melillo: “Cultura ed eventi rallentati dal Covid ma il lavoro è proseguito”
L’Assessore alla Cultura di Aversa, Luisa Melillo, fa il punto sulle attività e la programmazione, inevitabilmente stravolte dall’emergenza Covid. “Proprio mentre ad inizio anno eravamo nella fase progettuale e organizzativa degli eventi di maggiore rilevanza per il 2020, abbiamo dovuto bruscamente interrompere tutto a causa della Pandemia”.
Le stringenti disposizioni nazionali e regionali hanno, infatti, impedito ogni tipo di manifestazione e solo da qualche settimana si stanno alleggerendo le misure. “Durante il lockdown il nostro lavoro è continuato in smart working e in costante collegamento con gli uffici comunali. Abbiamo realizzato – continua l’Assessore – un canale YouTube dedicato alla Città per veicolare, in particolare, la conoscenza e la promozione del nostro patrimonio culturale. Continui sono stati i contatti con i Direttori Artistici, a titolo gratuito, del Festival Jommelli Cimarosa, il Maestro Piero Viti, con il quale abbiamo dovuto rimodulare alla luce del lockdown il progetto già approvato e finanziato dalla Regione con il POC Turismo. Il progetto è attuamente bloccato (e lo rimarrà finchè non si avrà la sentenza) a causa del ricorso al Tar presentato da alcuni Comuni nei confronti della Regione per i tagli sopraggiunti dopo l’approvazione dei finanziamenti”.
Continua l’Assessore: “La realizzazione delle attività estive ad Aversa è attualmente ferma in attesa dell’approvazione del bilancio preventivo 2020-2022 da parte del Consiglio Comunale e inevitabilmente parte del cartellone verrà spostata a settembre in osservanza alle disposizioni relative al Covid”.
Conclude l’Assessore Melillo: “Mi rendo conto che le elezioni regionali comportino dichiarazioni estemporanee da parte di alcuni che forse pretestuosamente dimenticano che è ancora in atto una Pandemia globale. La necessaria prudenza così come la sicurezza dei cittadini, in tempi imprevedibili come questi, rappresentano però per noi condizioni imprescindibili del nostro agire amministrativo quotidiano”.