Aversa. Mutuo PIP, D’Angelo ‘bacchetta’ Fiorenzano

“E’ con un certo stupore che ho letto, in ritardo perché fuori Aversa, in un articolo di un noto giornale locale, di un incontro in Regione Campania alla quale avrebbero partecipato l’assessore Zoccola, l’assessore De Michele, il dirigente Serpicoe il consigliere Fiorenzano per discutere della “devoluzione mutuo PIP” resa possibile dalla Legge Regionale n. 28/2018, allo scopo di usare la bellezza di 3.500.000 di euro per operepubbliche che non siano il PIP. Perché il piano PIP, per chi non lo sapesse, non può essere realizzato perché decaduto già dal 2012 a causa di una mancata variazione ai piani urbanistici comunali, mai approvata, e anche, pare, per problemi procedurali relativi agli espropri. Il consigliere Fiorenzano afferma che: iIn virtù della Legge Regionale n. 28 dell’agosto 2018 è possibile la devoluzione per altro utilizzo. La testimonianza che il sindaco Golia e la sua amministrazione è al lavoro davvero per cambiare la città e correggere gli errori del passatoi.nNe siamo ovviamente felici. Prendiamo atto che, finalmente, il sindaco Golia ha ritenuto di prendere in considerazione una delle prime criticità emerse grazie al lavoro dell’ex assessore Carpentiero il quale evidenziò che, dalle sue prime analisi dei dati contabili forniti dai dirigenti, tra le voci di spesa vi era, dal 2003, il pagamentodelle rate del “Mutuo PIP” con un notevolissimo spreco di risorse pubbliche e con un evidente danno erariale”. Così Eugenia D’Angelo, consigliere comunale di maggioranza.

“E sosteneva, sempre l’ex assessore Carpentiero, che sarebbe stato opportuno avviare le procedure per una “devoluzione” di quel mutuo, in modo da avere l’opportunità di usarlo in altre opere utili alla città. Quando Carpentiero tirò fuori questi dati, così come altri altrettanto impressionanti, si tirò addosso l’ira funesta di chi avrebbe voluto che il Mutuo PIP, così come altri aspetti della situazione contabile-finanziaria dell’ente, fossero taciuti e restassero chiusi nei cassetti segreti delle scrivanie comunali. Sappiamo tutti come è finita.Non ho bisogno di aggiungere altro a quanto già detto. Sarebbe opportuno, comunque, che si riconoscesse il merito di chi ha fatto il “lavoro sporco” in tempi non sospetti, anche quando ci si appunta la medaglietta in petto e si esce sui giornali.Sarebbe stato opportuno che il consigliere Fiorenzano avesse detto anche che ‘a partire dall’ottimo lavoro svolto dall’ex assessore al Bilancio, Nicola Carpentiero, sui Mutui PIP, l’amministrazione Golia è al lavoro per correggere gli errori del passato e cambiare la città’. Così, giusto per onestà intellettuale”.