Caso marito vicesindaco, Lusciano che Vorrei: “Sindaco la inviti a dimittersi”
“In merito alla vicenda giudiziaria che ha colpito la famiglia della vicesindaco è doveroso prendere una posizione da parte del nostro gruppo, anche in seguito al comunicato stampa del sindaco Esposito. Premettiamo che rimaniamo esterrefatti e dispiaciuti per questo episodio di inaudita violenza ed attendiamo con fiducia comunicazioni da parte degli inquirenti. Non entriamo ovviamente nel merito dei fatti, né dell’inchiesta poiché questo compete la magistratura. Vicende personali che riguardano figure pubbliche, che seguono altre importanti già avvenute nei mesi scorsi, hanno inevitabilmente implicazioni di carattere politico, poiché vanno a ledere il rispetto verso l’istituzione cittadina da parte della cittadinanza e delle altre istituzioni. Tali questioni minano pure il confronto sereno che si crea tra gruppi politici contrapposti”. Così in una nota il gruppo politico in consiglio comunale Lusciano che Vorrei.
“Il Comune di Lusciano finisce sugli organi di stampa di nuovo per vicende poco gratificanti ed il sindaco deve prendere una posizione ufficiale, così come anche previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale nella prima amministrazione Esposito: ovvero nominando con una giunta urgente un avvocato di parte civile per il comune di Lusciano nella triste vicenda odierna. Apprezziamo la presa di distanze del sindaco ma, visto l’importanza delle persone coinvolte, questa deve avere conseguenze istituzionali immediate: ci attendiamo quindi che il sindaco rimuova immediatamente la vicesindaco dal suo incarico ed, in attesa di chiarimenti, la inviti anche a dare le dimissioni dal consiglio comunale”.