Evasione fiscale nel Napoletano, GdF sequestra beni ad una società
In data 10 luglio 2020 militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per un valore complessivo di 378 mila euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti degli amministratori di una società di Torre del Greco (NA) operante nel settore della ristorazione e delle attività turistico-ricettive, resisi responsabili del reato fiscale di omessa dichiarazione dei redditi e, quindi, dell’indebito conseguimento di profitti illeciti derivanti dal mancato versarnento delle imposte dovute all’erario.
Il provvedimento cautelare reale costituisce l’esito di una più ampia indagine sviluppata – sotto il coordinamento di questa Procura della Repubblica – dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, che ha preso le mosse da una verifica fiscale eseguita nel 2018, dalla quale è emerso che la citata impresa corallina, a partire dal 2012, aveva totalmente occultato al fisco una base imponibile di quasi 2 milioni di euro, ricorrendo, tra l’altro, anche all’assunzione di 12 lavoratori dipendenti completamente “in nero”. L’attività investigativa ha consentito, altresì, di ricostruire un significativo quadro indiziario sulla base del quale è stato accertato che, a fronte della presenza di un formale amministratore al quale era stata conferita la rappresentanza legale della società, le redini della gestione aziendale erano di fatto nelle mani di uno dei soci dell’impresa. Sulla scorta del provvedimento di sequestro eseguito, sono stati sottoposti a vincolo cautelare, oltre alle somme di denaro rinvenute sui conti correnti degli indagati, anche quote societarie, autovetture ed immobili (tra i quali un appartamento sito a Roccaraso e quote di proprietà di 7 appartamenti ubicati a Torre del Greco), per un valore complessivo di euro 378 mila, pari alle imposte illecitamente sottratte all’Amministrazione Finanziaria.