Napoli. Regionali Campania, Funaro: “Si torni al vero confronto politico”
“Mentre il medico studia l’ammalato muore. E’ attuale quanto mai questo vecchio adagio a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale per le regionali e faccio riferimento alle migliaia di lavoratori posti in cassa integrazione che da mesi attendono il contributo dello Stato e non sanno come andare avanti”. Lo afferma Pietro Funaro, coordinatore dell’Udc di Napoli.
“A chiacchiere il governo giallorosso annuncia miliardi disponibili per questo e per quello mentre un esercito di persone non può sbarcare il lunario. In Campania assistiamo, sul piano politico, solo alla corsa a saltare sulla zattera De Luca, varata nei cantieri del Covid, dove i politicanti di sempre cercano disperatamente un posticino per tentare, a poco prezzo, di agguantare un seggio in consiglio regionale. I problemi dei campani? Se ne parlerà poi” – sottolinea Funaro.
“E’ pur vero che da decenni ormai la politica con la P maiuscola è stata accantonata per fare spazio a consorterie varie o a populismi d’accatto ma possibile che il solo collante tra partiti e civiche è determinato solo dai micro-interessi personali? Quali sono le proposte programmatiche per il rilancio economico, sociale e civile della Campania? Possibile che ci si attarda solo sulle micro percentuali per un seggio in Consiglio? Continua Funaro.
“E sono diventati tutti mago Otelma? Sono così sicuri che la zattera Deluchiana approderà in un porto sicuro e non si infrangerà sugli scogli del buon senso popolare?
“Si torni al confronto politico sui programmi e sulle strategie diverse, ci si confronti su tesi. Si pensi e si agisca nell’interesse del popolo, sul suo triste presente affinchè si trasformi in un migliore futuro” ha concluso Funaro.
