Niente bonus per operatori sanitari, Zinzi – Piccerillo: “De Luca si fa beffe degli eroi in corsia: rispetto e dignità”
Nei giorni scorsi le forze politiche delle Campania si sono riunite per discutere sulla distribuzione dei cosiddetti “premi covid” destinati ad operatori sanitari impegnati nei mesi dell’emergenza pandemica.
Inaspettatamente, a coloro che sono stati definiti “eroi”, il Presidente della regione Vincenzo De Luca gli ha inesorabilmente voltato le spalle. Stiamo parlando di medici, operatori sociosanitari, infermieri ed altri operatori come gli autisti ed il personale delle ambulanze del 118, che hanno combattuto la lotta in prima linea contro il Coronavirus nei mesi di marzo e aprile. Si parla che nella proposta avanzata venivano prospettate fasce di percentuali di rischio ed importi differenti.
“Il mancato accordo sul premio Covid per il personale sanitario rappresenta la sintesi perfetta del governo De Luca di questi anni: solo annunci e promesse non mantenute. A farne le spese sono stati questa volta i nostri eroi in corsia la cui professionalità ed abnegazione sono state determinanti durante il periodo della pandemia. Garantire a tutti una premialità adeguata, come ho più volte richiesto, sarebbe stata un’occasione per esprimere loro la riconoscenza dei campani per quanto fatto finora. Abbiamo creduto fino all’ultimo che la Regione potesse accogliere questa proposta di buonsenso, ma le notizie delle ultime ore ci hanno fatto ricredere. Quanto accaduto è grave perché offende la dignità dei nostri eroi”. Così il consigliere regionale della Lega Gianpiero Zinzi.
Sconcertata dinanzi a tale richiesta anche il consigliere provinciale della Lega, Antonella Piccerillo, interviene sull’ennesima brutta figura del Governatore regionale De Luca: “Appena ho letto la bozza presentata da Palazzo Santa Lucia per le 3 fasce bonus sono rimasta allibita. Ma ancor di più quando ho appreso che l’intesa poi è saltata. Sembra tutto surreale. I professionisti che sono stati impegnati nella lotta contro il coronavirus devono essere posti tutti sullo stesso piano, visto che ognuno di loro ha corso lo stesso pericolo in questa sfortunata pandemia. Bisogna avere ricordo e rispetto di tutti coloro i quali purtroppo non hanno superato la malattia, lasciando i propri cari.”
“Nessuno deve elemosinare niente – aggiunge poi Piccerillo – deve essere una volontà spontanea e non una forzatura o una costrizione. Non capiamo come la Regione Campania riesca ad essere così cinica di fronte alla vita dell’essere umano. Noi della Lega, al contrario, porremo in essere iniziative che tendono a rassicurare pari dignità di ciascuno dei lavoratori e operatori sanitari”.