Passeggiano come amici ma sono pusher e cliente
Pochi minuti dopo la mezzanotte, i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro notano movimenti sospetti lungo via Mezzocannone. Un cittadino extracomunitario, giovane, percorre la strada passeggiando per brevi tratti con altre persone. Un comportamento che si ripete, in modo ciclico e sospetto.
I militari decidono di vederci chiaro e lo seguono. In borghese, mimetizzati tra gli innumerevoli giovani che popolano la movida di quella zona, non vengono notati.
Poi c’è lo scambio: Lamin Singateh – 30enne di origini gambiane – percorre via mezzocannone all’incrocio con Via Candelora. Ha il cellulare in mano, lo guarda di continuo, forse aspetta qualcuno. Dal senso opposto, gli va incontro un giovane italiano. Il 30enne gli passa una dose, il “cliente” gli rifila una banconota.
Per evitare di dare nell’occhio percorrono un tratto di strada insieme, come vecchi amici.
Non fanno in tempo a separarsi che i militari gli sono addosso. Singateh nascondeva nelle tasche 6 grammi di marijuana: erano nelle mutande, suddivisi in dosi facilmente rivendibili. Nelle sue disponibilità anche 80 euro in contante ritenuto provento illecito.
In manette per spaccio di stupefacente, Singateh è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio. Il suo cliente è stato invece segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacente.