Regionali Campania, Granato di PaP fa tappa ad Aversa
Si terrà domani, mercoledì 22 Luglio presso il cortile della libreria Quarto Stato, Giuliano Granato candidato Presidente della Regione Campania per Potere al Popolo incontrerà la città di Aversa (CE) per discutere di futuro e per scambiare idee.
“Si parlerà di come sovvertire un paradigma di sviluppo sbagliato che ha divorato negli anni i territori campani asserviti alla logica del profitto senza cura. Una macchina perfetta dello sfruttamento che non ha risparmiato né luoghi né persone fino all’esaurimento di ogni risorsa persino di ogni proiezione nel futuro – anticipa Giuliano Granato che torna per la seconda volta in provincia di Caserta dopo le proteste di Mondragone -. Abbiamo deciso di partecipare a questa sfida per dar voce a chi non ne ha, a chi ha voglia di assistere alla rivoluzione della sostenibilità, a chi crede che sia necessario cambiare paradigma di sviluppo, a chi ha voglia di generare un cambio di visione”.
“Da anni De Luca millanta un piano di interventi per l’ambiente, per risolvere la questione rifiuti ma senza mai essere riuscito ad approdare a soluzioni vere e proprie – spiega Granato -. A sentir lui la Campania sarebbe la regione più avanzata in materia di salvaguardia ambientale e risultati ottenuti. Proprio la Campania che annovera il fiume più inquinato d’Europa, la Terra Dei Fuochi, il più alto tasso di malattie tumorali legate all’inquinamento, il fenomeno dei roghi tossici, migliaia e migliaia di discariche abusive, chilometri di spiagge riservati alla gestione degli stabilimenti o di attività di vario tipo, falde acquifere inquinate e sorgenti idriche vendute ai privati. Proprio lui che ha il risultato del suo impegno davanti agli occhi e mente. Come fidarsi? Noi di Potere al Popolo ci proponiamo come una formazione con un impegno molto forte sui temi dell’emancipazione dallo sfruttamento e dalle logiche padronali, grazie alle Camere Popolari del Lavoro che sostengono centinaia di utenti seguiti dai nostri avvocati, con le nostre campagne di sensibilizzazione ma anche con l’azione di controllo popolare svolta dai nostri attivisti nella denuncia degli sversamenti abusivi e la costante pressione sugli organi di controllo”.