Scuole di specializzazione, Tommasetti: “Ministro Manfredi dia risposte ai giovani medici”
“I giovani medici lamentano l’assoluta incongruenza fra le misure adottate dal Governo e le reali esigenze del mondo della Sanità. Stupisce e sconcerta che il Ministro Manfredi, oltre a non affrontare il problema della cattiva qualità e sostanziale iniquità dell’attuale meccanismo di accesso a Medicina, non senta la necessità di agevolare il più possibile l’accesso alle Scuole di Specializzazione, ad oggi unico titolo per l’accesso al Sistema Sanitario Nazionale e la creazione di percorsi misti Scuole di Specializzazione/Dottorati di ricerca. Da impostare fin dagli anni del Corso di Laurea in Medicina”. Così il prof. Aurelio Tommasetti, Responsabile Nazionale Dipartimento Università della Lega.
“Il concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione è un sistema che ha dimostrato quantomeno di mal funzionare. E non certamente solo per mancanza di fondi. Per risolvere questo problema basterebbe coinvolgere maggiormente le aziende sanitarie pubbliche e private delle varie regioni per colmare immediatamente le necessità finanziarie per coprire un maggior numero di borse di studio. La gestione del sistema sanitario con i relativi fabbisogni è regionale: è quindi evidente che le Regioni dovrebbero co-gestire con le Università l’accesso alle Scuole di Specializzazione, avendo presente assai meglio che a livello ministeriale i reali fabbisogni sul territorio e la reale necessità in specifiche Scuole”.